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È arrivato il momento di arredare o rinnovare gli spazi e il dilemma è dove posizionare la cucina in un open space?
Ecco qualche consiglio per organizzare l’ambiente che include soggiorno e cucina con soluzioni funzionali ed esteticamente piacevoli.
Come organizzare un open space: le misure
Non riguarda solo le case piccole che hanno spazi limitati e necessariamente condivisi da soggiorno e cucina. La soluzione open space può essere una scelta di stile anche in una casa più grande.
Quello che cambia è solo la disponibilità della metratura. In ogni caso è cruciale prendere bene le misure per sfruttare al meglio lo spazio e organizzarlo in modo intelligente.
Il trucco: suddividere in zone
Come trovare il giusto equilibrio tra soggiorno e cucina? Bisogna suddividere lo spazio in zone funzionali.
Devono essere indipendenti se non sono mai davvero separate fisicamente. Per suddividere le aree potete contare su:
- una libreria a giorno;
- stampe a tema in cucina che identificano la zona pranzo;
- un grande tappeto per delimitare l’area relax.
Può funzionare anche utilizzare soffitti ribassati o muretti in cartongesso.
Come funziona un open space
L’arredamento di un open space deve essere fruito da ogni parte per ottimizzare gli spazi, specialmente quando sono limitati. Potete giocare con:
- scaffali aperti che funzionano da divisori;
- divani con scaffali integrati nella spalliera;
- porta tv girevole;
- isole o penisole con tavolo incorporato;
- consolle allungabili.
Essenziali i contenitori extra, ovunque sia possibile aggiungerne. Quando l’ambiente è un open space l’effetto disordine è sempre dietro l’angolo. Meglio riporre tutto anziché lasciare a vista piatti, tazze, bicchieri e altri accessori da cucina. Vale anche per scarpe, cappotti, ombrelli.
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Fluidità tra gli spazi
Soggiorno e cucina sono spazi differenti eppure in un open space dialogano in continuazione.
Alcuni elementi possono sconfinare o essere condivisi, come il tavolo da pranzo, che al tempo stesso separa i due spazi. La tv si può posizionare per essere vista anche dalla cucina.
Un pannello divisore si può orientare per cambiare la divisione degli spazi secondo il momento della giornata.
Funzionalità al primo posto
È fondamentale considerare, oltre le misure e la forma della stanza, anche la presenza di impianti e attacchi elettrici che influenzano chiaramente la disposizione della cucina. Bisogna tener conto anche della funzionalità e delle nostre esigenze quotidiane.
Non bisogna mai sottovalutare l’armonia della stanza e l’usabilità giornaliera. Desirate un’isola per il piano cottura ma lo spazio è poco? Si ottimizza aggiungendo una prolunga che funziona da tavolo e stipetti che diventano una dispensa o spazio per le pentole.
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La posizione ideale della cucina
Posto che impianti e punti elettrici sono disponibili dove ci servono, consideriamo la posizione della cucina nell’open space. Il segreto è partire dall’ingresso: la cucina va posizionata lontano dalla porta.
Se gli spazi sono piccoli, si può immaginare un muretto di cartongesso o un mobile a doppia faccia che funga da divisore. In questo modo chi entra vede come prima cosa l’area soggiorno anziché la cucina, che essendo un ambiente di servizio potrebbe non essere in perfetto ordine.
Coordinare è la parola chiave
Anche se cucina e soggiorno sono spazi separati e con funzioni diverse, coordinare colori e materiali crea un insieme più armonico. L’ideale è creare continuità tra gli arredi dei due ambienti, specialmente se lo spazio è ridotto.
Scegliete una tonalità dominante e un totale di 3-4 colori o materiali al massimo.