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Se state cercando un elettrodomestico in grado di risolvere la pulizia regolare della vostra casa è il momento di fare chiarezza in merito alle possibilità sul mercato:
- aspirapolvere a traino;
- scopa elettrica.
La prima cosa da chiedervi è quale sia il reale utilizzo che ne farete nel quotidiano, perché le due macchine per l’aspirazione di pavimenti (e non solo) hanno di certo caratteristiche e performance differenti.
Quindi se avete un bel cane a pelo lungo o un micio dal pelo soffice, la vostra scelta sarà ben differente da chi invece non ha animali domestici, è single e vive poche ore la casa. Le abitudini e le esigenze di ognuno di noi sono molto importanti nella scelta dell’elettrodomestico che fa per noi.
Intanto impariamo le differenze e le peculiarità di aspirapolvere a traino e scopa elettrica.
Differenze tra aspirapolvere e scopa elettrica
Sia aspirapolvere a traino sia la scopa elettrica servono per aspirare polvere e sporcizia da pavimenti, tappeti ma anche dai divani.
Queste sono le differenze:
- l’aspirapolvere si muove solitamente su ruote, è poco maneggevole ma più potente, è collegato ad un cavo elettrico e raccoglie la polvere in un sacco oppure in un serbatoio da svuotare piuttosto capiente;
- la scopa elettrica invece è dotata di batteria ricaricabile, maneggevole e leggera ma con potenza minore, ha un piccolo serbatoio per raccogliere i residui di sporco, si scarica solitamente ad ogni pulizia completa di casa.
Come funziona l’aspirapolvere
L’aspirapolvere si compone di un corpo principale dove si trova sia il motore della macchina si il serbatoio per la polvere raccolta. Il corpo si muove grazie all’ausilio di due ruote di diverse dimensioni a seconda dei modelli.
Il motore è alimentato da un lungo cavo elettrico con sistema di riavvolgimento automatico, anche se sul mercato esistono ovviamente anche modelli a batteria ricaricabile, ma hanno una ridotta autonomia.
Per aspirare l’aspirapolvere utilizza un tubo in parte rigido e in parte flessibile a cui vanno collegati vari accessori come spazzole, piccoli beccucci per la pulizia anche degli spazi più ristretti.
Perché scegliere l’aspirapolvere
La potenza dell’aspirapolvere è di norma superiore a quella della scopa elettrica. Oggi si trovano sul mercato addirittura delle versioni cicloniche che aspirano con potenza ogni genere di sporco, anche residui importanti come calcinacci o sostanze liquide.
Questo elettrodomestico è quindi consigliato a chi ha importanti esigenze di pulizia come:
- aspirare i peli degli amici a quattro zampe;
- come aspirazione dopo aver eseguito lavoretti di manutenzione;
- per chi effettua lavori fai da te;
- chi desidera una casa sempre molto pulita perché ha bimbi piccoli che gattonano;
- per pulire in profondità ed eliminare polvere da ogni superficie.
Quanto consuma l’aspirapolvere?
Il consumo elettrico dell’aspirapolvere varia a seconda della sua potenza. Esistono modelli che si fermano a 500-700 watt per ora, altri che arrivano a 1.800-2.000 watt.
In media, si parla di 1 kW di corrente per ogni ora di utilizzo dell’elettrodomestico, con oscillazioni che vanno da 0,5 kW a 2 kW a seconda del modello.
Se si ipotizza di utilizzare l’aspirapolvere per 2 ore a settimana tutte le settimane dell’anno, si avrà un consumo medio di 96 kW/h all’anno. L’importo corrispondente varia a seconda della propria tariffa dell’energia elettrica. Se, per esempio, si considera una tariffa di 0,50 euro al kW/h, il costo annuale sarà di 48 euro.
Come funziona la scopa elettrica?
La scopa elettrica è formata da un corpo piccolo e leggero. Dotata di maniglia ergonomica e bastone rigido che termina con una spazzola rotante aspirante. Ne esistono modelli con sacco o con serbatoio da svuotare, con il cavo elettrico o a batteria ricaricabile.
I modelli di ultima generazione sono particolarmente leggeri, con batteria a lunga durata, serbatoio lavabile e con scopa flessibile.
Perché scegliere la scopa elettrica
La scopa elettrica ha una struttura più maneggevole, si può muovere con una sola mano perché è leggera e pratica.
È la giusta scelta per la pulizia quotidiana di ambienti domestici senza troppa fatica. Facile da usare, si insinua dappertutto, la sua batteria dura a lungo e potete trasportala facilmente ovunque.
Occupa poco spazio ed è sempre pronta all’uso, si può tenere in un angolo della cucina come fosse una scopa tradizionale.
La scopa elettrica costa meno di un’aspirapolvere ma è anche decisamente meno potente, aspira meno e quindi è consigliata per chi non ha necessità di aspirare peli di cane o di gatto e residui ostinati dai pavimenti.
Quanto consuma la scopa elettrica?
Come per l’aspirapolvere, anche per la scopa elettrica è difficile individuare un valore univoco. Ogni modello consuma diversamente a seconda della potenza dell’elettrodomestico e della sua classe energetica.
In generale, la scopa elettrica ha una potenza inferiore rispetto all’aspirapolvere a traino, quindi anche il consumo energetico sarà ridotto.