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Bari è una città che ha visto rinascere alcune zone del proprio territorio urbano. Alla recente rigenerazione urbana si aggiunge un nuovo tassello: recentemente, infatti, sono partiti i primi lavori del cantiere che porterà alla realizzazione del Bosco verticale di Bari.
Vediamo tutti i dettagli su questa nuova grande opera cittadina.
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Come sarà strutturato il nuovo Bosco verticale di Bari
Il progetto del nuovo Bosco verticale di Bari prevede una serie graduale di interventi realizzati a stratificazione, il primo dei quali porterà alla realizzazione di circa 200 box e posti auto riservati prevalentemente a quelli che saranno i residenti dell’area. Sorgeranno su due piani fuori terra, tutt’attorno al grande parco verde, vero fulcro del progetto.
Una volta portata a termine questa fase, il programma dei lavori prevede il passaggio all’area residenziale vera e propria. Ci saranno sette palazzi destinati ad accogliere al proprio interno abitazioni e appartamenti.
Edifici progettati per garantire un impatto ambientale minimo e un consumo energetico ridotto.
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Quante persone potranno abitare nel nuovo Bosco verticale di Bari
Secondo quanto stabilito dal contratto sottoscritto dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia con l’azienda B&T del gruppo Cobar, nel Bosco verticale barese – che assumerà il nome ufficiale di Verdemare, sito sul lungomare Vittorio Veneto – viene prevista la realizzazione di 146 appartamenti di metrature diverse (da un minimo di 50 ad un massimo di 150 metri quadrati).
Buona parte del complesso residenziale verrà progettato dall’archistar milanese Stefano Boeri, cui è stata affidata l’ideazione dei sette edifici che ospiteranno le residenze. Ad alloggi standard si alterneranno ville con giardino, attici sopraelevati vista mare e appartamenti con ampie terrazze.