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Napoli, conosciuta anche come “la città delle cinquecento cupole”, offre un patrimonio religioso ricco e variegato.
Le sue chiese, che spaziano dal gotico al barocco, sono veri e propri scrigni d’arte e cultura. Tra queste ce ne sono alcune che spiccano e meritano assolutamente di essere visitate almeno una volta nella vita. Scopriamo quali sono.
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Duomo di Napoli
Il Duomo di Napoli, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, è uno degli edifici religiosi più importanti della città.
Situato in Via Duomo, ospita il famoso rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro. La facciata neogotica si apre su un interno sontuoso, dove convivono diversi stili architettonici. Tra le opere d’arte presenti, spiccano i dipinti di Perugino, Vasari e Domenichino.
Chiesa dei Girolamini
La Chiesa dei Girolamini, conosciuta anche come Chiesa di San Filippo Neri, è uno degli edifici di culto più imponenti di Napoli. Situata vicino al Duomo, questa chiesa fa parte di un complesso monumentale che include una biblioteca (una delle più importanti d’Italia), una pinacoteca e due chiostri.
Costruita tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, la chiesa è un magnifico esempio di barocco napoletano. Al suo interno, si possono ammirare opere di artisti come Luca Giordano, Pietro Bernini e Giuseppe Sanmartino. La decorazione fastosa e gli affreschi che adornano le volte e le pareti rendono la Chiesa dei Girolamini un vero e proprio scrigno d’arte.
Cappella Sansevero
La Cappella Sansevero, è uno degli esempi più straordinari di arte barocca. Costruita nel XVII secolo su commissione della famiglia di Sangro, la cappella è famosa per il Cristo Velato, una scultura di Giuseppe Sanmartino che raffigura Cristo coperto da un velo trasparente scolpito nel marmo.
Questa opera è circondata da un alone di mistero e leggenda, alimentato dalle storie esoteriche legate a Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero.
Oltre al Cristo Velato, la cappella ospita altre sculture magnifiche, come la Pudicizia di Antonio Corradini e il Disinganno di Francesco Queirolo, opere che celebrano le virtù e l’alchimia.
San Domenico Maggiore
Non lontano da Santa Chiara, si trova la Chiesa di San Domenico Maggiore, che domina l’omonima piazza con la sua imponente abside. Di impianto gotico, è stata arricchita con interventi barocchi nel corso dei secoli. Da questa chiesa proviene il capolavoro di Caravaggio “Flagellazione di Cristo”, ora conservata al Museo di Capodimonte.
Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova
Il Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova è un affascinante esempio di architettura gotica e barocca. Fondato nel 1279 per volere di Carlo I d’Angiò, il complesso ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli.
La chiesa, con la sua facciata austera e l’interno riccamente decorato, ospita opere d’arte di artisti come Belisario Corenzio, Luigi Rodriguez e Cesare Smet. Particolarmente interessante è il chiostro grande, affrescato con episodi della vita di San Giacomo della Marca e altri santi.
Certosa di San Martino
Situata sulla collina del Vomero, la Certosa di San Martino offre una vista panoramica mozzafiato su tutta Napoli. Costruita nel XIV secolo, la certosa è un esempio straordinario di arte barocca.
All’interno, si possono ammirare affreschi di Lanfranco e opere di Ribera e Luca Giordano. La certosa è anche sede di un importante museo che racconta la storia della città.
Basilica di San Francesco da Paola
Situata in Piazza del Plebiscito, la Basilica di San Francesco da Paola è uno dei più importanti esempi di architettura neoclassica in Italia. Costruita nel XIX secolo per volere di Ferdinando I delle Due Sicilie, questa maestosa chiesa ricorda il Pantheon di Roma, con la sua pianta circolare e le tre alte cupole.
All’interno, è possibile ammirare l’altare in marmi policromi e una pregevole opera giovanile di Luca Giordano.
Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco
Situata in Via dei Tribunali, la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco è nota per la sua particolare decorazione esterna con teschi e ossa, da cui deriva il nome popolare di chiesa “de’ ‘e cape’ e morte”.
Questo magistrale esempio barocco contiene opere di Massimo Stanzione, Luca Giordano e Andrea Vaccaro. La chiesa è famosa anche per il culto delle “anime pezzentelle”, che richiama numerosi fedeli e curiosi.
San Lorenzo Maggiore
San Lorenzo Maggiore, situata in Piazza San Gaetano, è una delle basiliche più antiche di Napoli. Raro esempio di stile gotico francese, tra le cappelle ospitate dalla navata unica, una è dedicata alla Madonna degli Angeli, presentando gli affreschi di Antonio Cavaretto, uno degli allievi del maestro Giotto.
La basilica è anche legata alla figura di Boccaccio, che si dice qui incontrò la sua amata Fiammetta.
Basilica di Santa Chiara
La Basilica di Santa Chiara, situata lungo la famosa via Spaccanapoli, è uno degli esempi più significativi di architettura gotica della città. Fondata nel 1310 per volere del sovrano Roberto d’Angiò, la basilica ha subito numerosi interventi nel corso dei secoli, inclusi i restauri barocchi del XVIII secolo e quelli successivi ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Oltre alla sua maestosa navata unica, la basilica ospita notevoli opere d’arte come il sepolcro monumentale di Roberto d’Angiò, attribuito a Tino di Camaino, e resti di affreschi della scuola di Giotto. Il chiostro maiolicato, decorato con piastrelle dipinte raffiguranti scene pastorali e motivi geometrici, è un’oasi di pace e bellezza nel cuore della vivace città.