Indice dei contenuti
È nel cuore del quartiere di San Cristoforo a Milano che sorgerà Bosconavigli, un ambizioso progetto residenziale che vuole trasformare l’esperienza urbana unendo architettura innovativa e riforestazione urbana.
Progettato da Stefano Boeri Architetti in collaborazione con Arassociati e AG&P greenscape, il complesso promette di essere un nuovo punto di riferimento per la città. Vediamo nel dettaglio come sarà il progetto e dove si trova il Bosconavigli.
LEGGI ANCHE: Bosco verticale di Milano: quanto costa comprare o affittare una casa?
Il concept di Bosconavigli
Bosconavigli vuole essere molto più di un semplice complesso residenziale, è la visione di un habitat urbano sostenibile che integra il verde in ogni aspetto dell’architettura. Il progetto è inserito in una strategia più ampia che prevede la dismissione degli scali merci e la creazione di una continuità verde all’interno del tessuto urbano di Milano.
La posizione privilegiata del complesso, vicino al Naviglio di Porta Ticinese, lo rende un nodo cruciale tra la densità urbana e gli spazi aperti.
La zona è ben servita dai trasporti pubblici e consente non solo di fruire dei servizi di vicinato, ma di diventare il prototipo di “città a 15 minuti”. Spazi commerciali, lavoro, relax, sport, cultura e tempo libero o ufficio sono raggiungibili in circa 15 minuti a piedi, in bicicletta o con altri mezzi di mobilità dolce.
Uscendo di casa in 10 minuti si arriva alla fermata Washington – Bolivar o a quella Tolstoj della MM4.
LEGGI ANCHE: Tutti i “boschi verticali” sparsi per il mondo
Architettura e design di Bosconavigli
L’architettura di Bosconavigli si ispira alla tradizionale casa a corte lombarda, reinterpretata in chiave moderna con un design a spirale che aumenta in altezza.
Questo permette di creare una serie di terrazzamenti verdi che arricchiscono ogni appartamento con giardini pensili e logge, promuovendo una forte connessione con l’ambiente naturale circostante.
Verde integrato e sostenibilità
Il cuore verde di Bosconavigli si manifesta nella presenza di oltre 170 alberi e più di 60 specie diverse di piante, che decorano facciate, balconi, e coperture. Questo sistema vegetativo non solo migliora la qualità dell’aria e riduce l’inquinamento acustico, ma contribuisce significativamente all’isolamento termico degli edifici, riducendo i consumi energetici.
LEGGI ANCHE: Il “Bosco Verticale ante litteram” di Milano si trova in via Quadronno 24
Tecnologia e innovazione
Bosconavigli non si limita all’integrazione del verde, il progetto include anche soluzioni tecnologiche avanzate per garantire l’efficienza energetica degli appartamenti.
Pannelli solari e fotovoltaici, sistemi di raccolta delle acque piovane e l’utilizzo di energia geotermica, sono solo alcuni degli accorgimenti adottati per garantire un impatto ambientale minimo.
Spazi comuni e area verde
Al piano terra, Bosconavigli offrirà spazi pubblici inclusivi come un ristorante-bistrot, una piscina e una palestra. L’area verde condominiale e la riqualificazione dell’area pubblica adiacente, inclusa la creazione di un nuovo parco lineare, sono pensate per arricchire la vita comunitaria e promuovere uno stile di vita attivo e salutare.
Bosconavigli si configura come un modello di residenzialità urbana del futuro, dove la convivenza tra spazi abitativi e natura è realizzata attraverso un’intelligente progettazione architettonica e paesaggistica. Con questo progetto, Stefano Boeri Architetti continua a esplorare nuove frontiere nell’integrazione tra natura e ambiente costruito, confermando il proprio impegno verso una Milano sempre più verde e vivibile.
*Immagine di copertina – Credits to bosconavigli.it