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La cura degli animali domestici rappresenta un impegno importante per molti italiani, sia dal punto di vista affettivo che economico. Per questo motivo, la possibilità di detrarre le spese veterinarie dalla dichiarazione dei redditi 730/2024 è un’opportunità da non sottovalutare. Questa guida vi fornirà tutte le informazioni necessarie per comprendere chi ha diritto alla detrazione, quali spese sono ammissibili e come massimizzare i vantaggi fiscali.
Chi può beneficiare della detrazione?
La detrazione per spese veterinarie è riservata ai contribuenti che hanno sostenuto spese per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva. È importante sottolineare che la detrazione spetta a chi ha effettivamente pagato le spese, anche se non è il proprietario dell’animale. Tuttavia, l’animale deve essere identificabile tramite microchip per poter usufruire dell’agevolazione.
Quali spese sono detraibili?
La detrazione riguarda una vasta gamma di spese veterinarie, tra cui:
- Visite veterinarie: controlli di routine, vaccinazioni, visite specialistiche;
- Esami diagnostici: analisi del sangue, radiografie, ecografie;
- Interventi chirurgici: operazioni, terapie intensive;
- Farmaci: medicinali prescritti dal veterinario, anche se acquistati online o in farmacia;
- Degenza in clinica veterinaria: ricoveri per trattamenti o interventi.
È importante notare che non tutte le spese veterinarie sono detraibili. Sono escluse, ad esempio, le spese per l’acquisto di cibo e accessori per animali, le spese per toelettatura e addestramento, e le spese sostenute per animali destinati ad attività commerciali o agricole.
Come ottenere la detrazione?
Per ottenere la detrazione, è necessario conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute: fatture, scontrini fiscali, ricevute di pagamento. È fondamentale che i pagamenti siano tracciabili, ovvero effettuati tramite bonifico bancario, carta di credito o bancomat. Fanno eccezione i pagamenti effettuati presso strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale, per i quali è sufficiente conservare la ricevuta di pagamento.
Calcolo della detrazione
La detrazione ammonta al 19% delle spese veterinarie che superano la franchigia di 129,11 euro, fino a un massimo di 550 euro. Ad esempio, se avete sostenuto spese veterinarie per 800 euro, potrete detrarre il 19% di 670,89 euro (800 – 129,11), ottenendo un risparmio fiscale di circa 127 euro.
Come inserire le spese nel 730/2024?
Per inserire le spese veterinarie nel modello 730/2024, dovrete utilizzare i righi da E8 a E10, dedicati alle “Altre spese”. Inserite il codice 29, che identifica le spese veterinarie, e indicate l’importo complessivo detraibile.
Ulteriori informazioni
Dal 2020, la detrazione spetta per intero ai contribuenti con un reddito complessivo fino a 120.000 euro. Per i redditi superiori, la detrazione diminuisce gradualmente fino ad azzerarsi al raggiungimento di 240.000 euro.
La detrazione per spese veterinarie rappresenta un’importante agevolazione fiscale per i proprietari di animali domestici. Informarsi correttamente sui requisiti e sulle modalità di richiesta è fondamentale per poter usufruire di questo beneficio e garantire il benessere dei propri amici a quattro zampe senza gravare eccessivamente sul bilancio familiare.