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Uno degli oggetti che in una casa non possono e non devono mai mancare è senz’altro la carta igienica.
Vediamo qual è la storia della carta igienica e cosa si usava al suo posto nelle varie epoche.
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Cosa si usava prima dell’invenzione della carta igienica
Nell’epoca neolitica gli uomini primitivi, che come gabinetto utilizzavano un foro praticato in una roccia piatta, si lavavano in un ruscello oppure utilizzavano foglie e sassi lisci.
Gli antichi egizi usavano invece della sabbia intrisa di oli profumati.
Le popolazioni arabe e indiane anticamente usavano la mano sinistra per pulirsi.
In epoca più recente, furono i cinesi a creare una specie di carta igienica già nel XIV secolo sotto l’imperatore Zhu Yuanzhang.
In Occidente, invece, nel Medioevo nei monasteri venivano utilizzate delle pezze ricavate dalle vecchie tonache e ancora nel Cinquecento, come emerge dal testo il “Galateo” del 1558 di Monsignor Giovanni Della Casa, ci si serviva di teli di stoffa appesi nei gabinetti.
Nel Settecento si iniziarono a usare dei foglietti di carta per usi igienici oppure i fogli dei giornali, che nacquero proprio in quel periodo.
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Quando nasce la carta igienica
La nascita della carta igienica vera e propria è abbastanza recente: si tratta quindi di un’invenzione moderna.
L’idea e poi la realizzazione avvennero verso la metà e la fine dell’Ottocento. Fu l’imprenditore newyorkese Joseph C. Gayetty a presentare la sua invenzione intorno al 1850.
Le reazioni furono discordi: la rivista Scientific American elogiava l’idea come “scoperta grandiosa e ineguagliabile”, mentre i medici la consideravano inutile e la sdegnavano.
Gayetty chiamò la sua invenzione “Medicated Paper” e sosteneva che il suo uso poteva evitare malattie come le emorroidi, causate dall’inchiostro dei giornali comunemente utilizzati per la pulizia intima.
In ogni caso, la carta igienica ebbe un notevole successo tra i consumatori. Si vendeva in tutti i drugstore statunitensi ed era confezionata in pacchetti di strisce rettangolari, sui quali era scritto il marchio.
L’idea iniziò a essere copiata anche da altre aziende a partire dalla fine dell’Ottocento e comparve per la prima volta sotto forma di rotoli nel 1879, prodotta dalla Scott Paper Company, anche se la carta a due veli nacque soltanto nel 1942.
Dagli Stati Uniti si diffuse poi in Europa e nel mondo, anche se in Italia la carta igienica fino ai primi decenni del Novecento era considerata un lusso.