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I due grattacieli a fianco della Toranomon Hills Tower, l’edificio più alto di Tokyo, sono stati consegnati alla città. Il progetto della coppia di edifici ricoperti di piante appartiene allo studio tedesco Ingenhoven Architects, che ha concepito un edificio in grado di osteggiare il cambiamento climatico.
I due grattacieli sono posizionati uno a fianco dell’altro, sono simili esteticamente. La loro costruzione è iniziata nel 2016:
- Il più alto con un’altezza di 220 metri, ospita 54 piani di appartamenti ad uso residenziale su 173mila metri quadri di superficie. Questa è la torre residenziale più alta del Giappone che contiene 550 unità abitative, un centro benessere, una piscina, un centro fitness e un asilo.
- Il secondo è alto 185 metri, vanta 36 piani di spazi destinati ad uso uffici su 121mila metri quadri di superficie.
Lo studio Ingenhoven Architects è il primo studio di architettura tedesco a costruire a Tokyo dal 1895 e lo fa con un progetto che di certo non può passare inosservato e di forte impatto per tutto il quartiere.
Il progetto dei due grattacieli verdi a Tokyo
I due grattacieli sono dotati infatti alla base di terrazze contenenti ben 154 alberi, sono collegati tra loro da ponti accessibili al pubblico, ricoperti di verde che fungono da accesso ai caffè e ai ristoranti, ai negozi, alla hall ma anche allo spazio di coworking situato nella torre degli uffici.
Nella torre residenziale, ciascuno dei 550 condomini e appartamenti si completa con un ampio balcone. Le strutture in comune includono un centro benessere, una piscina, camere, un centro fitness e un servizio di assistenza all’infanzia
I sette piani più bassi dell’edificio destinato ad uffici ed anche l’undicesimo piano del grattacielo residenziale, sono circondati da siepi e piante. L’area totale a verde della coppia di grattacieli è di circa 7.800 metri quadri e comprende numerosi alberi ad alto fusto.
L’elemento centrale del progetto è la vegetazione che si intreccia coprendo parte dei due edifici, ma anche collegandoli all’ambiente circostante.
Le due torri, infatti, si integrano perfettamente con il quartiere in cui sono state edificate, rispettando il verde dei parchi e dei giardini adiacenti dello storico Santuario di Atago, un santuario shintoista risalente al 1603.
Particolarità architettoniche dei due grattacieli verdi di Tokyo
Le due alte torri di Tokyo sono state progettate per resistere a possibili terremoti e tifoni: come gli antichi templi, questi moderni grattacieli sono strutturalmente edificati per attenuare passivamente le vibrazioni sismiche.
Le coperture a verde nei primi piani di un palazzo e all’undicesimo dell’altro, sono state impiantante nel rispetto delle altezze e dell’esposizione a vento e al sole. In particolare, la torre degli uffici dispone anche di un giardino pensile. Alberi e arbusti sono stati piantati fino al secondo piano, più in alto invece si trovano solo piante più basse.
Il concept di progetto dei due grattacieli verdi di Tokyo
Lo studio Ingenhoven Architects con questo progetto ha voluto offrire alla città giapponese “un altopiano verde, un luogo di armonia in mezzo alla fretta di questa grande città”.
Aggiungere verde in città è una risposta urbana fondamentale all’impatto crescente del cambiamento climatico. I tetti e le facciate verdi migliorano il microclima delle nostre città, principalmente riducendo l’effetto isola di calore nel tessuto urbano e immagazzinando l’acqua piovana, ma anche assorbendo l’anidride carbonica e la polvere, smorzando il rumore, sostenendo la biodiversità e migliorando il nostro benessere generale.
Come dichiarato dal team dello studio tedesco.
*Immagine in alto – Credits to Domusweb.it