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La bellezza, si sa, è soggettiva e sfugge a ogni calcolo. Meno che uno. Architetti e artisti di ogni epoca lo hanno individuato nella cosiddetta sezione aurea, nota anche come proporzione divina. Si tratta di un principio matematico noto già nell’antico Egitto, forse addirittura a Babilonia. Decine di costruzioni nel mondo lo hanno adottato, sia antichi che moderni. Ecco i 10 edifici più belli del mondo costruiti con la sezione aurea.
Cos’è la sezione aurea?
La sezione aurea stabilisce un rapporto matematico individuato in 1:1,6 che si applica tanto alla composizione nelle arti figurative quanto all’architettura. Ma si trova anche in natura, per esempio nei petali dei fiori oppure nelle strutture a spirale delle conchiglie.
Le piramidi egizie, l’architettura greca, la pittura rinascimentale, le chiese medievali e gotiche se ne sono servite a piene mani. Persino la Basilica di San Pietro e il Duomo di Milano contengono lo stesso principio costruttivo.
La cattedrale di Saint Paul a Londra
Completata nel 1708, la cattedrale di Saint Paul fu costruita sul luogo di quattro chiese precedenti distrutte attraverso i secoli. Fu l’architetto e matematico Christopher Wren a pianificare l’ultima ricostruzione, quella che vediamo ancora oggi, studiando il progetto per ben 9 anni e applicando la sezione aurea.
Il Marina Bay Sands Hotel a Singapore
Ben più moderno ma ispirato allo stesso concetto è il Marina Bay Sands Hotel di Singapore progettato da Moshe Safdie e aperto nel 2010 con 2561 camere, un centro commerciale, spazi espositivi, un museo, un teatro, ristoranti, casinò, padiglioni galleggianti.
L’Abbazia di Westminster a Londra
Completata nel 1745, è dove vengono incoronati e sepolti re e regine d’Inghilterra, ma anche personaggi celebri, poeti e ministri. Anche la colossale abbazia rispetta le proporzioni della sezione aurea. Sarà per questo che continua a conquistare chiunque l’ammiri a secoli di distanza?
Il Castello di Osaka in Giappone
Tra i monumenti più celebri del Giappone e circondato da un immenso parco, il castello di Osaka è un gioiello dell’architettura risalente al 1583. L’edificio centrale comprende 5 piani esterni e 8 interni. Guardarlo è una gioia.
Chiesa di San Basilio a San Pietroburgo
Anche Mosca ha la sua splendida cattedrale ispirata alla sezione aurea. La chiesa svetta sulla Piazza Rossa della città dal 1561, quando fu costruita per volere dello zar Ivan IV con 9 cupole colorate che sembrano fiamme.
Casa Milà a Barcellona
Non solo le architetture antiche o ultra moderne si servono della proporzione divina. Anche uno dei celebri edifici modernisti che Gaudì progettò a Barcellona risponde allo stesso criterio costruttivo: è Casa Milà, nota anche come la Pedrera.
Il Duomo di Firenze
Iniziato nel 1296 seguendo lo stile gotico e poi completato nel 1436 in stile rinascimentale, il Duomo di Firenze è un tesoro inestimabile. L’occhio se ne bea e il motivo non sta solo nella magnifica cupola di Brunelleschi o nello splendido rivestimento in marmo policromo ma anche nelle perfette proporzioni, un vero piacere per la vista.
Il Taj Mahal in India
Non è un caso se il Taj Mahal è considerato tra le sette meraviglie del mondo moderno. Fu un tributo all’amore – eretto ad Agra dall’imperatore Shāh Jahān per ricordare la moglie morta – ma è anche un omaggio alle proporzioni ideali per l’architettura.
La Casa danzante a Praga
Quando fu costruita nel 1996 lasciò tutti di stucco perché spiccava (e secondo alcuni stonava) tra il barocco, il gotico e l’Art Nouveau che riempie le vie di Praga. Oggi è un simbolo amatissimo perché i due edifici che la compongono ricordano due ballerini stretti in una danza.
Il Castello di Neuschwanstein in Germania
Sembra proprio il castello delle fiabe e Walt Disney ammise di essersi ispirato a questo luogo per il castello della Bella Addormentata. Apparteneva al principe Ludwig che lo fece costruire nella sua amata Baviera come rifugio personale e lo pagò di tasca sua anziché attingendo ai fondi del regno.