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Nonostante i molti rallentamenti che questo processo ha subìto nel corso degli anni (dall’innalzamento del costo delle materie prime, passando per le leggi regionali spesso in contraddizione con quelle nazionali), l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle case degli italiani ha ormai raggiunto una diffusione tale da poter definire questa fonte di energia elettrica come massicciamente utilizzata.
Leggendo quanto riportato da Enea nel report realizzato elaborando gli ultimi dati disponibili, si scopre che ad inizio 2022 i pannelli solari presenti su tutto il nostro territorio nazionale avevano superato la soglia di un milione. Un numero davvero molto elevato di impianti, che in questi ultimi mesi non può che essere ancora aumentato, visti i tantissimi progetti di efficientamento energetico messi in cantiere grazie agli incentivi del Superbonus edilizio.
Quanta energia verrebbe prodotta installando i pannelli solari sui tetti delle abitazioni
Ed è proprio la situazione del nostro patrimonio immobiliare quella su cui Enea ha voluto porre l’attenzione nello studio. In particolare, l’ente nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo energetico ha snocciolato un altro dato molto interessante che apre prospettive inedite per il presente e il futuro del nostro Paese.
In particolare, l’Agenzia ha mostrato come l’intero fabbisogno energetico nazionale relativo alle costruzioni residenziali necessiti di una mole di energia elettrica equivalente a poco più di 65mila GWh annui. Una massa di elettricità che potrebbe essere ampiamente coperta se si installassero pannelli fotovoltaici sul 30% della superficie complessiva dei tetti degli edifici italiani.
I pannelli solari possono produrre energia elettrica per tutta Italia? Lo studio di Enea
La percentuale indicata da Enea non è presa in maniera arbitraria, ma rappresenta la porzione di superficie con tutte le caratteristiche idonee per il montaggio degli impianti fotovoltaici. Occupandola per intero, si potrebbero così generare oltre 79mila GWh di energia elettrica ogni anno, per una potenza complessiva installata di 72 GWh. Un potenziale incredibile, dunque, che al momento viene sfruttato in maniera assai inferiore rispetto a quanto descritto.
A questo va aggiunto un ultimo aspetto non troppo rassicurante. Le previsioni di Enea parlano infatti di una copertura proveniente dal fotovoltaico che dovrebbe raggiungere solo il 40% del totale nazionale entro il 2050. E comunque, ci sarebbero ancora molte differenze tra le regioni del Nord (quelle più efficienti sotto questo punto di vista) e il resto del Paese.