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Lo stile industriale in casa è un classico intramontabile nel design degli interni. Perdura nei decenni perché riesce a rimodularsi anche in un tempo in cui l’industria non è più il solo motore dell’economia. La ristrutturazione di vecchie fabbriche dismesse è un’opera continua di rigenerazione urbana. Tutta materia prima disponibile per la creatività. E infatti gli elementi d’arredo dell’industrial style rivivono grazie alle nuove tendenze, alla possibilità di personalizzare l’estetica, e alle tecnologie che mutano di continuo.
In questo contesto, le luci e l’illuminazione diventano fondamentali per esaltare caratteristiche e funzionalità nello spazio da abitare. La scelta delle migliori lampade per la casa in stile industriale può fare la differenza e mettere in luce le peculiarità degli spazi. Ecco come sceglierle.
Cosa si intende per stile industriale
L’industrial style, noto nei cataloghi con la formula anglofona “industrial chic”, si è sviluppato a cominciare dagli anni ’50 del Novecento, agli inizi della terza rivoluzione industriale, che coincide con la prima rivoluzione tecnologica.
Era un’epoca in cui il mondo occidentale cominciava a lasciarsi alle spalle le fabbriche ormai dismesse o abbandonate, da riconvertire in musei, contenitori pubblici, uffici e centri direzionali, qualche decennio più tardi anche in abitazioni civili. Questa rivoluzione dello stile partiva da New York, che da fine Ottocento era uno dei porti e poli industriali più importanti al mondo, mentre la metropoli cresceva e andava incontro a una forte urbanizzazione.
Da quel momento, lo stile industriale comincia a entrare nelle case di tutti i giorni, con l’arrivo dei primi frigoriferi metallici e degli elettrodomestici di largo consumo (in Italia accadrà con il miracolo economico negli anni ’60).
Oggi lo stile industriale torna costantemente di moda, accompagnato dai cambiamenti repentini, incrociando i mutamenti della quarta rivoluzione industriale, la cosiddetta Industria 4.0. L’illuminazione eco-sostenibile e a energia rinnovabile a basso consumo è uno degli elementi più caratteristici dell’industrial style moderno.
Come abbinare lo stile industriale
La casa in stile industriale richiama gli elementi tipici di una vecchia fabbrica dismessa. Dunque, in un abbinamento anche moderno, non possono mancare elementi e oggetti caratteristici dello stile, quali:
- Materiali ferrosi, effetto ruggine o verniciato, oggetti e arredi metallici, legnosi o in rame, come i fili elettrici di stabilimenti e magazzini;
- Oggetti e elettrodomestici vintage, anche della tecnologia moderna;
- Tubi e mattoni in vista;
- Muri dalle facciate chiare, in modo da estendere la percezione spaziale (tipico dei loft e case a open space);
- Oggetti e arredi dai colori scuri e metallici in contrasto a tonalità più fredde, come il blu, il verde, l’indaco e il viola. I mobili in legno con finiture in ferro irregolare possono attenuare dando atmosfere più morbide e naturali.
Quali luci scegliere per una casa in stile industriale
Lo stile industriale segue generalmente la regola degli oggetti e arredi scuri, ferrosi, legnosi, a fare da contrasto ai muri color chiaro. Il colore serve a temperare il freddo e mitigare le linee sobrie o troppo spigolose dei lineamenti. L’illuminazione industriale è soprattutto bianca neutra, con punti luce isolati più caldi per risalvare le finiture vintage.
Sul mercato sono disponibili più modelli di lampade da ambienti industrial, con finiture ferrose o ruggine, design che richiamano il mondo del riciclo, lampadari industriale e lampade Led industriali regolabili e a basso consumo.
Per illuminare alcuni dettagli della casa il mercato offre numerose soluzioni con vecchie plafoniere, lampade con cavi scoperti, abat jour retrò e punti luce con rifrattori verde, azzurro e blu, pannelli retroilluminanti.
Come scegliere le migliori lampade per la casa stile industriale
Il mercato dell’illuminazione da interni offre numerose soluzioni che spaziano dai prodotti di nicchia più personalizzati e all’avanguardia, a quelli più classici e riprodotti in serie. Ecco alcune delle migliori scelte.
Lampadario industriale Townshend
Questa linea di lampadari sospesi, con cavi, legno e lampadine in vista, è disponibile in più versioni, a 3 e a 6 luci Led. Ottima per uno stile più classico e sobrio, soprattutto per illuminare corridoi e tavolo da pranzo a una distanza ravvicinata dal piano.
Lampadario industriale Hornwood
Punti luce orientabili con finiture nere e modello cilindrico. Questa soluzione è ottima per illuminare un piano di lavoro in una casa in stile industriale.
Lampadario industriale Rope o lampadario Tivoli
Il modello Rope ha le corde calate, che richiamano atmosfere da fabbriche e cantieri navali. La plafoniera Tivoli in metallo richiama atmosfere portuali, ma anche vecchie lampare utilizzate dai pescatori per le battute in barca di notte.
Su internet si trovano altri modelli “Rope” con corde in canapa e materiali naturali e sostenibili.
Lampade da terra o da tavolo in stile industrial
Sul sito Leroy Merlin si trovano modelli di lampade da terra come quella col treppiede linea Chester, sobria e vintage. Oppure dettagli da tavolo che somigliano pezzi recuperati dal laboratorio di esperimenti di un Alessandro Volta, come il modello grezzo Woodhill, ottimo per la camera da letto.
Faretti e lampade industriali vintage e futuristiche
Numerosi modelli vagamente retrò offrono uno sguardo verso linee più futuribili. È il caso delle lampade a sospensione in metallo Lennon, a forma di cono, nere o colorate. O ancora, i faretti industriali da studio televisivo cinematografico del marchio Lywins, adatti anche per illuminare il bagno. Sempre per il bagno c’è il tocco creativo della KAWELL, con le applique creative da parete, color oro e rubinetti idraulici come tasto per l’accensione.
Ci sono anche le linee squadrate da soffitto, in ferro e alluminio della Klighten. Le luci per l’isola della cucina della Minifair. I lampadari imponenti della COCOL con gli ingranaggi della fabbrica a fare da portalampada, ottimi per sala da pranzo e salotto.