Indice dei contenuti
Avere una piscina privata sul terrazzo dove rilassarsi e rinfrescarsi dalla calura estiva in città: questo è il sogno di molte persone! Purtroppo, però, non sempre è fattibile, sia per motivi tecnico-strutturali o di spazio o per i costi.
Se però il sogno potesse trasformarsi in realtà, è opportuno sapere che nella maggior parte dei casi le piscine su terrazzo si possono mettere senza richiedere specifiche autorizzazioni né al Comune né al condominio, perché sono strutture fuori terra, anche se è buona educazione avvisare il vicino della propria intenzione per evitare discussioni e malumori.
Quando invece, vanno effettuati dei rinforzi strutturali del terrazzo, bisogna presentare una Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) al Comune e depositare i calcoli al Genio civile.
Bisogna anche tenere presente che la piscina sul terrazzo aumenta il valore dell’immobile, con conseguente crescita della stima economica dell’appartamento.
Quali sono i passaggi per installare una piscina su terrazzo
Per la realizzazione di una piscina su terrazzo occorre procedere per step.
Peso e portata della piscina
La prima valutazione che va effettuata è la portata o capacità di carico del solaio del terrazzo, cioè il peso massimo che il solaio del terrazzo è in grado di sopportare che dipende dai materiali impiegati, dalle condizioni dell’edificio tenendo conto, quindi, dell’età e delle manutenzioni.
Il peso massimo di solito viene stabilito in fase di progettazione e realizzazione dell’immobile e, per conoscere questo dato, è necessario rivolgersi al costruttore.
Generalmente, nei terrazzi il sovraccarico minimo tollerato è di almeno 200 Kg al metro quadrato, tuttavia, negli edifici di più recente costruzione è di 400 Kg al metro quadrato.
Leggi anche: CASE CON PISCINA FUORI DALL’ORDINARIO: ECCONE 6
Modello della piscina
Altro passaggio decisivo è la scelta della piscina da installare sul terrazzo.
Le piscine fuori terra esistenti sono generalmente dei modelli modulari, installabili in poco tempo ed, in alcuni casi, anche smontabili.
Le combinazioni di tipologie, finiture ed accessori sono pressoché infinite e non mancano i sistemi per garantire la salita e discesa in sicurezza anche dei più piccoli.
Per chi ha la passione per il nuoto, oltre alla disponibilità economica, esistono delle piscine controcorrente, dotate di un motore che genera le onde, regolabile in intensità in base al tipo di allenamento che si intende seguire.
In genere, questo tipo di piscine possiede anche il controllo della temperatura, per poterne usufruire comodamente anche in inverno godendo anche dell’idromassaggio in stile spa.
La piscina viene alimentata ad elettricità, quindi, per la sua installazione è indispensabile che sul terrazzo o nelle immediate vicinanze vi sia una presa di corrente.
In mancanza, bisogna chiamare un elettricista per realizzare una nuova presa a muro per esterni.
Leggi anche: TUTTI I VANTAGGI DELLA DOMOTICA PER LA PISCINA DI CASA
Quanto costa realizzare una piscina su terrazzo
Non è possibile stabilire in maniera certa il prezzo di una piscina su terrazzo.
Molto dipende dalla tipologia e dai materiali utilizzati nonché dalle opere effettuate per la posa. Vanno inoltre considerate le spese di manutenzione che si possono così riassumere: costo dell’acqua per riempie la piscina, per i rabbocchi in caso di evaporazione e per la pulizia dei filtri.
Un’altra voce è il consumo energetico: una piscina consuma come un normale elettrodomestico e la voce principale è la pompa di circolazione.
Ovviamente, nel caso in cui la piscina sia dotata di riscaldamento, idromassaggio o nuoto controcorrente, i costi aumentano.
I prodotti per la sterilizzazione dell’acqua, che è un’operazione indispensabile per mantenere la piscina pulita da batteri ed alghe, sono irrinunciabili, per esempio il cloro, il sale ed il magnesio.
Per apertura e chiusura della piscina mediante appositi teli, svuotamento e pulitura, test su impianti e centralina, se ci si rivolge ad una ditta specializzata, si spende all’incirca 200/250 euro all’anno.