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Il 20 marzo segna l’inizio dell’equinozio di primavera. Con l’arrivo di questa stagione, le ore di luce iniziano ad aumentare gradualmente, la temperatura diventa mite e iniziano a sbocciare tantissimi fiori.
Tuttavia, la primavera apre le porte anche a vari insetti tipici di questo periodo. Scopriamo quali sono.
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Insetti in primavera
L’arrivo nelle città e nelle campagne degli esemplari primaverili è un sintomo molto importante per valutare lo stato di salute degli ecosistemi che ci circondano: infatti, la capacità degli insetti di valutare la salubrità dell’aria in cui andranno a muoversi è molto più spiccata rispetto a quella di altre tipologie di animali.
Lo scorso anno, ad esempio, le blatte – ossia i primi insetti a fare capolino con la fine della stagione invernale – avevano già cominciato a infestare il nostro territorio nazionale, specialmente nelle regioni del Mezzogiorno.
Gli insetti tipici della stagione primaverile
Un’altra specie che da sempre torna a farsi vedere in concomitanza delle prime giornate più tiepide è la cosiddetta Processionaria del Pino, il cui nome scientifico è Thaumetopoea Pityocampa.
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La loro presenza risulta un problema per molte persone che si ritrovano con decine di insetti nei dintorni di casa.
Questo fenomeno trova la propria causa nel fatto che questi esemplari – il cui odore, a differenza delle classiche cimici, non ha quei tratti così forti e marcati – riescono a nascondersi molto bene nei pertugi e nelle fessure, creando i loro nidi in quegli ambienti e riproducendosi nel giro di poche settimane.
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Altri insetti comuni della stagione primaverile
Tra gli altri insetti di primavera, troviamo:
- api;
- vespe;
- calabroni;
- formiche volanti;
- cimici;
- zanzare;
- coccinelle.