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Seguendo la logica della sostenibilità ambientale e della salvaguardia del clima, già da diversi anni ha preso piede la tendenza che prevede l’utilizzo della borraccia portatile al posto delle classiche bottigliette in plastica. Che ci si voglia dissetare con acqua, spremute o bibite gassate (ma esistono anche i contenitori termici per mantenere in temperatura caffè, tè e latte bollenti), le fiaschette colorate hanno ormai invaso uffici, scuole, università e spazi di lavoro di ogni genere.
Assurta come simbolo della lotta al cambiamento climatico da parte delle associazioni ambientaliste più conosciute, la borraccia non può più mancare negli ambienti professionali che intendono porsi con rispetto e partecipazione nei confronti delle battaglie per la riduzione dell’impatto delle attività dell’uomo sulla natura.
Quanto spesso devo pulire la borraccia per disinfettarla?
Aldilà dell’aspetto etico della questione, sono ancora davvero pochi i cittadini che si domandano come utilizzare al meglio questo accessorio di uso comune. Infatti, non solo è bene sapere quali bevande è possibile introdurre (visto che non tutti i materiali di produzione sono uguali), ma anche quanto spesso è necessario pulire e disinfettante la borraccia in base alla frequenza con cui la si adopera.
Che si tratti di acciaio o alluminio, piuttosto che di vetro o di plastica, l’ideale sarebbe pulire a fondo il contenitore dopo ogni singolo utilizzo. Dato per certo che non sempre ci si trova nelle condizioni per poterlo fare, è comunque buona norma quella di risciacquare a fondo e disinfettare la borraccia almeno una volta giorno, magari quando si rientra a casa la sera dopo una giornata di lavoro e impegni.
Come disinfettare a fondo la borraccia portatile in ogni sua parte
Per disinfettare al meglio la fiaschetta, bisogna innanzitutto smontare tutte le parti rimovibili (come le guarnizioni e le eventuali cannucce), pulendole con una spugna imbevuta di qualche goccia di detersivo per piatti. La stessa soluzione di acqua e detergente va introdotta all’interno del contenitore, agitandolo con forza e lasciando che l’azione disinfettante faccia il suo effetto. Infine, è bene lasciare tutto ad asciugare per qualche minuto.
Questo procedimento risulta particolarmente importante per prevenire la formazione di muffe e batteri che tendono ad annidarsi quando la borraccia non viene ripulita: in particolare, sono plastica e alluminio i materiali più sensibili alla sporcizia, mentre vetro e acciaio garantiscono un’igiene maggiore anche se disinfettati con minor frequenza.