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Quando arriva una bolletta da pagare, spesso ci si imbatte in una serie di voci e costi aggiuntivi che possono suscitare perplessità e dubbi nei consumatori. Tra queste componenti, gli oneri di sistema rappresentano una parte significativa dei costi delle bollette gas e luce, ma capire di cosa si tratta può risultare ostico per chi non conosce bene il settore energetico.
Capiamo insieme di che cosa si tratta, esplorando in dettaglio cosa sono gli oneri di sistema, come vengono calcolati e quale impatto possono avere sulle fatture energetiche.
Cosa si intende per oneri di sistema della bolletta della luce
Chiariamo innanzitutto cosa sono gli oneri di sistema: si tratta di somme di denaro che vengono aggiunte alla bolletta per coprire alcuni costi generali del sistema luce e gas.
Questi costi sono legati ad attività importanti per il funzionamento dell’intero sistema di fornitura elettrica e per la rete gas, e vengono pagati da tutti i clienti. Essi sono definiti chiaramente dall’ARERA (Autorità Energia Elettrica e Gas) e vengono elencati nella fatturazione che si riceve a casa o per via telematica, al momento del pagamento.
Per quanto riguarda la bolletta della luce, nello specifico riguardano:
- incentivi per le fonti rinnovabili (sotto la voce ASOS);
- messa in sicurezza del nucleare e misure di compensazione territoriale;
- copertura del bonus sociale elettrico;
- promozione dell’efficienza energetica;
- copertura delle agevolazioni tariffarie per il settore ferroviario;
- sostegno alla ricerca;
- integrazioni delle imprese elettriche minori;
- copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia.
Tutti i suddetti oneri, ad eccezione del primo, figurano in bolletta sotto la sigla ARIM (Rimanenti oneri generali).
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Cosa si intende per oneri di sistema della bolletta del gas
Ecco invece gli oneri di sistema riguardanti la bolletta del gas:
- copertura del bonus sociale gas (che figura in bolletta con la sigla GS)
- compensazione dei costi di commercializzazione della vendita al dettaglio (con la sigla UG2);
- sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas;
- realizzazione di progetti di risparmio energetico (con la sigla RE)
- realizzazione delle reti di teleriscaldamento;
- meccanismi di recupero degli oneri di morosità (sigla UG3).
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Il calcolo degli oneri di sistema
Gli oneri di sistema rappresentano il 21,8% del totale della bolletta e sono addebitati a tutti i clienti domestici, indipendentemente dal fatto che siano nel mercato libero o meno.
Per quanto riguarda i clienti non residenti, gli oneri risultano più alti. Prendendo ad esempio una bolletta totale di circa 120 euro, gli oneri di sistema risulteranno ammontare a circa 40 euro più IVA, cioè il 38% del totale della bolletta.
La differenza è dovuta al fatto che gli utenti non residenti, dal 2017, pagano una quota fissa annuale di 135 euro per gli oneri di sistema. Di conseguenza, gli oneri di sistema per gli utenti non residenti sono più elevati di circa 11,25 euro più IVA al mese rispetto agli utenti residenti con consumi equivalenti. La cifra più elevata va a sostenere totalmente la ricerca e lo sviluppo di energie derivanti da fonti rinnovabili.