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Nel mercato libero dell’energia, luce e gas, il protagonista assoluto è l’utente consumatore. Più libero di scegliere, più consapevole e orientato ai bisogni propri, e dell’ambiente. La transizione energetica ed ecologica potrebbe trarre benefici dal mercato libero e dalla liberalizzazione della concorrenza. Le possibilità che le migliori offerte prevalgano – sia dal punto di vista economico, che eco-sostenibile – sono maggiori nel mercato libero dell’energia.
A tal proposito, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons) ha redatto un decalogo per i consumatori. Ecco i consigli per un passaggio dal mercato tutelato più consapevole.
Cos’è il mercato libero dell’energia
Secondo una ricerca di Facile.it, il 25% dei consumatori non sa di essere già nel mercato libero di luce e gas. Molti italiani non sono ancora consapevoli delle dinamiche di mercato concorrenziale, e non sono consapevoli di quanto paghino e di come siano strutturate le voci di una bolletta.
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Il mercato libero porterà a un cambiamento della società, più liberale e meno monopolistica. È già accaduto in altri settori dell’economia, come quello delle telecomunicazioni, della telefonia e del commercio, ma anche nel trasporto aereo e turismo.
Tuttavia, questo regime di libertà comporta anche rischi, per questo non mancano associazioni in difesa dei consumatori, tutele garantite dal Codice del Consumo (ad esempio, il diritto di recesso o ripensamento), e meccanismi di difesa che lo Stato garantisce.
Essere consapevoli è il primo passo per scegliere i migliori contratti di corrente e gas. II Codacons propone un elenco di 10 consigli per prepararsi al passaggio nel mercato libero dell’energia.
Mercato libero energia: i 10 consigli del Codacons
Nel libero mercato il prezzo non è bloccato e stabilito dallo Stato. Il passaggio dal tutelato, al libero, sarà graduale per molti consumatori. Un passo necessario, dal quale però bisognerà tutelarsi. Ecco cosa raccomanda il Codacons:
- Bisogna scegliere un’offerta sul mercato libero del gas entro il 10 gennaio 2024, e entro il 1° aprile per la corrente elettrica;
- Prima del passaggio, occorre verificare dalla bolletta se si è già, o meno, nel mercato libero. Sulla prima pagina della bolletta, in alto, deve esserci la dicitura “Mercato libero dell’energia” o “Servizio di Maggior Tutela”;
- Non ci sono multe o interruzioni per chi non vorrà, o non farà in tempo al passaggio;
- Per loro, il servizio passerà automaticamente in regime “Placet” per il gas, e nel servizio a tutele graduali (Stg) per la corrente;
- Le tutele proseguiranno per i cittadini “vulnerabili”;
- I consumatori possono contrattare direttamente con l’azienda fornitrice, ma bisogna fare attenzione alla scelta tra prezzo fisso o variabile;
- Il prezzo fisso riguarda la componente energia, che resta bloccato anche per 12 o 24 mesi. Quello variabile può variare ogni mese;
- I clienti non vulnerabili saranno informati, o riceveranno comunicazioni in bolletta su scadenze, e passaggio al mercato libero;
- La migliore offerta dipende da tante variabili. Il consiglio è consultare il comparatore della piattaforma online www.ilportaleofferte.it;
I consumatori hanno a disposizione lo Sportello www.sportelloperilconsumatore.it/ per affrontare controversie e inviare reclami, e il Portale Consumi www.consumienergia.it per informazioni utili e consigli.