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Dalla Riviera di Levante a quella di Ponente, la Liguria è una regione che non smette mai di stupire per le sue bellezze paesaggistiche, ma anche per i suoi gioielli urbanistici. I borghi liguri lasciano a bocca aperta turisti italiani e stranieri, che rimangono incantati dalle Cinque Terre o dal Golfo dei Poeti e da località come Sanremo, Portofino, Santa Margherita o Portovenere, solo per citarne alcune.
Una delle caratteristiche che spiccano fin dal primo sguardo è la presenza di case colorate, che rendono uniche le coste dei paesi.
Ma perché in Liguria le case sono variopinte? Cerchiamo di scoprire qual è l’origine e il significato di questa caratteristica.
Case in Liguria: le tue tipologie prevalenti
La Liguria, come si può vedere sulla carta geografica, presenta una forma stretta e allungata: a ridosso delle coste e del mare, infatti, si ergono le colline e le alture. I due ambienti, quello collinare e quello litoraneo, sono caratterizzati da costruzioni del tutto diverse.
Nell’entroterra ligure, le case sono edificate in pietra e presentato tetti di tegole e ardesia, essendo quest’ultimo un materiale estratto dalle cave della zona di Lavagna, Chiavari e dell’entroterra di Genova. Si tratta di abitazioni circondate da terreni agricoli, uliveti e vegetazione mediterranea.
Completamente diverse sono invece le case che sorgono lungo le coste. Sono abitazioni presenti nei borghi che si trovano sul mare e sono caratterizzate appunto da colori tutti diversi l’uno dall’altro, per lo più tonalità pastello che vanno dal giallo all’arancio, dall’azzurro al rosa e al verde.
Perché le case sulla costa ligure sono colorate
Le case colorate dei paesi che si affacciano sul mare erano abitate per lo più da pescatori e da marinai.
Quando si trattava di rientrare sulla terraferma dopo una battuta di pesca o dopo un viaggio per mare, il fatto che le costruzione fossero tutte diverse nell’aspetto poteva in qualche modo semplificare l’approdo e far sì che il ritorno a casa fosse sicuro. In pratica, i colori permettevano a marinai e pescatori di distinguere le abitazioni, altrimenti tutte uguali da lontano, e di riconoscere la propria casa.
Le finestre dipinte
Una curiosità riguarda le finestre delle case. Anticamente per ogni apertura che dava verso il mare bisognava pagare una tassa.
Per evitare questa spesa, i proprietari usavano un espediente: aprivano finestre verso i cortili interni e verso le colline, e dipingevano con la tecnica del trompe l’oeil delle finestre finte, con tanto di persiane, cornici, piante e balconi, per dare l’illusione di un affaccio verso il mare.