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Parigi, la città che brilla di luce propria, è conosciuta come la Ville Lumière o anche come “la città delle luci”.
È un appellativo evocativo che affonda le sue radici in un passato ricco di storia, ingegno e cultura. Perché, allora, Parigi è chiamata “la città delle luci”? Scopriamolo insieme.
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Le origini del soprannome
Tra le motivazioni legate a questo soprannome:
- L’illuminazione urbana: nel Seicento, sotto il regno di Luigi XIV, Parigi vive un periodo forte la criminalità. Per contrastarla, il re ordina l’installazione di lanterne a olio lungo le strade principali e l’illuminazione notturna alle finestre delle case. Un’innovazione che trasforma Parigi in una delle prime città europee con un sistema di illuminazione pubblica.
- L’Illuminismo: tra la fine del Seicento e la fine del Settecento, Parigi diventa il fulcro dell’Illuminismo, un movimento filosofico che promuove la ragione, la conoscenza e il progresso. Le idee illuminate, che si diffondono in tutta Europa, contribuiscono a consolidare l’immagine di Parigi come città illuminata, non solo fisicamente, ma anche intellettualmente.
- L’arrivo della luce elettrica: nel XIX secolo, Parigi abbraccia l’innovazione dell’elettricità e diventa una delle prime città ad adottare la luce elettrica su larga scala. Strade, viali, monumenti e persino le vetrine dei negozi brillano di una nuova luce, confermando alla città il suo soprannome e attirando artisti come Toulouse-Lautrec e Degas, che immortalano la magia della Parigi illuminata.
L’Esposizione Universale del 1889 rappresenta un momento emblematico di questo processo. La Torre Eiffel, illuminata da migliaia di lampadine elettriche, diventa il simbolo di Parigi e dell’era moderna. La luce elettrica non solo trasforma l’aspetto della città, ma rivoluziona anche la vita quotidiana dei cittadini, permettendo loro di lavorare, divertirsi e socializzare anche nelle ore serali.
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Parigi, la città delle luci, continua a brillare
Il soprannome “Città della Luce” rappresenta perfettamente l’essenza di Parigi: una città che ha saputo coniugare il suo glorioso passato con un presente dinamico e ricco di cultura e che, grazie alla sua luce, continua ad attrarre, affascinare e ispirare:
- Architettura e monumenti: La capitale francese vanta un’architettura straordinaria, con monumenti iconici come la Torre Eiffel, il Louvre e Notre Dame, che brillano di luce propria, soprattutto di notte. L’illuminazione notturna è curata nei minimi dettagli, valorizzando la bellezza degli edifici e creando un’atmosfera suggestiva.
- Cultura e arte: Parigi è un centro culturale di prim’ordine, con musei di fama mondiale, teatri, gallerie d’arte e una vivace scena letteraria e artistica. La luce gioca un ruolo fondamentale nella valorizzazione del suo patrimonio culturale. Le mostre, gli spettacoli e gli eventi culturali spesso si svolgono in contesti illuminati in modo suggestivo, creando un’esperienza immersiva per i visitatori.
- Vita notturna: la città offre una vita notturna vivace e animata, con locali, ristoranti, cabaret e spettacoli che illuminano le sue strade e regalano un’atmosfera unica. Dai quartieri bohémien come Montmartre ai locali di tendenza del Marais, Parigi offre un’ampia varietà di opzioni per chi desidera divertirsi e socializzare nelle ore serali. L’illuminazione notturna dei locali e dei bar contribuisce a creare un’atmosfera festosa e invitante.