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Sull’amministratore di condominio ricade la responsabilità di effettuare controlli, verifiche e accertamenti sulle proprietà dello stabile e sulle persone che le abitano, sia in caso di compravendite sia in caso di locazioni. È l’amministratore, infatti, colui che si occupa della cosiddetta «anagrafe condominiale».
Per tenere aggiornati i registri, quindi, necessita di ricevere da proprietari e inquilini vari dati e aggiornamenti. Ecco quali sono le più comuni informazioni personali che vanno comunicate all’amministratore di condominio.
A che cosa serve l’anagrafe condominiale
I condomini possono in qualsiasi momento chiedere di accedere all’anagrafe condominiale e di visionarne il contenuto. Si tratta di un registro molto importante, nel quale, insieme alle informazioni inerenti all’immobile, sono contenuti i dati anagrafici dei proprietari degli appartamenti.
Questa permette all’amministratore di conoscere, per ogni proprietà del condominio, i dati necessari alla gestione della cosa comune. Grazie all’anagrafe condominiale, infatti, l’amministratore può raccogliere le informazioni che consentono di identificare e contattare i singoli condomini (siano essi proprietari, usufruttuari, conduttori o comodatari) nonché le proprietà, grazie ai dati catastali (foglio, mappale, subalterno).
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Cosa comunicare all’amministratore in caso di compravendita
L’amministratore deve ricevere comunicazione da parte di venditore e acquirente nel momento in cui viene stipulato un atto di compravendita, oppure se l’immobile è oggetto di una donazione o di una successione ereditaria. In questo modo potrà aggiornare l’anagrafe condominiale. In tema di informazioni personali, l’amministratore deve sapere
le generalità del nuovo proprietario dell’appartamento, il suo codice fiscale, la residenza o domicilio; sono richiesti, inoltre, i dati catastali dell’unità immobiliare. Servirà invece l’attestazione del notaio che ha rogato l’atto di acquisto, oppure la notazione o la successione ereditaria.
Comunicazioni all’amministratore in caso di affitto
Il proprietario che ha un appartamento in locazione deve obbligatoriamente comunicare all’amministratore gli estremi del contratto di locazione, la durata del contratto stesso e tutte le informazioni sull’identità del conduttore. La stessa procedura vale in caso di usufrutto.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.