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Poco più di 24mila metri quadrati di terra rossa arida e polverosa, un’enclave completamente isolata dal resto del mondo, senza la possibilità di usufruire di acqua potabile ed energia elettrica per chi la abita.
Un lembo di terra raggiungibile solamente tramite un viaggio in barca o in elicottero, condizioni climatiche permettendo. Stiamo parlando della Red Rock Island, un atollo incontaminato circondato dalle onde della Baia di San Francisco.
È qui che – fin dall’inizio degli anni Ottanta – si sono concentrate le attenzioni di decine di miliardari e rampolli di tutto il mondo, alla ricerca di un’isola privata in cui ritirarsi nei momenti di relax. Ebbene, oggi quella magica ma recondita porzione di sabbia e vegetazione ha un prezzo ed è in vendita.
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Tutto quello che c’è da sapere sull’isola privata in vendita nella Baia di San Francisco
Tutto nasce dall’accordo raggiunto di recente tra le 3 istituzioni statali statunitensi che hanno diritto di amministrazione sulla Red Rock Island:
- la Contea di San Francisco (responsabile per il rilascio dei permessi di residenza sull’isola);
- la Contea di Contra Costa; che si occupa delle concessioni commerciali e industriali accordabili su quel suolo;
- la Contea di Marin, che funge da soggetto burocratico.
Al momento, su quest’isola privata non trovano posto né abitazioni residenziali, né altri edifici di ogni genere. Non c’è un immobile in cui soggiornare e pernottare, né uno stabile in cui impostare un’attività professionale.
Tutto è ancora da costruire, ma è lunga la fila di aspiranti proprietari che sognano insediarsi qui. Infatti, nonostante le oggettive difficoltà logistiche, questo sembra proprio il momento più adatto per impostare un piano di edificazioni variegato e potenzialmente molto interessante.
Quanto vale l’isola privata di Red Rock Island: fissato il prezzo di vendita
Partiamo innanzitutto dal prezzo di vendita di Red Rock Island, fissato a quota 25 milioni di dollari (equiparabili a circa 23 milioni di euro). Con questo investimento, è possibile mettere d’accordo tutti gli enti interessati e avviare ogni sorta di progetto abitativo o lavorativo.
Già alla fine del secolo scorso c’era chi aveva ipotizzato la costruzione di un porto, un hotel e addirittura un casinò, ma a quei tempi l’impatto ambientale sull’atollo non permise la realizzazione di questo progetto. Ora, chi riuscirà ad impossessarsi dell’isola privata potrà immaginare di riprendere quel filo, attrezzando uno scalo per le imbarcazioni, un eliporto e un villaggio turistico con tutto il necessario per attirare viaggiatori e curiosi da ogni parte del pianeta.
Inoltre, come stabilito dalla Commissione di tutela di San Francisco, le condizioni climatiche dell’area consentono di pianificare anche l’installazione di un parco eolico, per rendere il tutto assolutamente autosufficiente, ecosostenibile e rispettoso della natura.