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Se abbiamo adeguatamente tosato il prato in autunno e preparato il terreno per proteggere il giardino dal freddo invernale, avremo fatto metà dell’opera.
Un vecchio adagio insegna che “le radici profonde non gelano mai”. Ma non tutte le radici resistono alle temperature sotto zero. Alcune semplici tecniche ci aiuteranno a preservarle e a ritrovare le piante rigogliose nella prossima primavera.
Sempre gli antichi, oltre ai proverbi, ci hanno tramandato alcune vecchie pratiche agronomiche per proteggere le piante, totalmente naturali, senza l’impiego di pesticidi e sostanze chimiche nocive.
Ecco come proteggere le piante dal freddo invernale con la rincalzatura e la pacciamatura.
Come fare la rincalzatura
Per preparare le nostre piante del giardino di casa ad affrontare gli sbalzi termici, cominciamo con la tecnica della rincalzatura. Sarà come avvolgere la pianta con un “cappotto” che la proteggerà dalle temperature rigide.
Dobbiamo creare una piccola montagna di terreno alla base del fusto della pianta. Questo cumulo può avere un’altezza variabile dai 10 ai 20 centimetri, a seconda delle dimensioni della pianta. Questo cumulo protettivo dovrà essere rimosso all’inizio della primavera.
La montagnetta di terreno non va compattata, ma accumulata come si fa con la farina prima di essere impastata. Dunque, deve risultare friabile e drenante, per evitare dannosi ristagni di acqua.
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Come fare la pacciamatura
Alla base delle piante possiamo distribuire uno strato di materiali inerti al naturale, come paglia, foglie secche, o residui sminuzzati delle potature del giardino che abbiamo accuratamente fatto in autunno.
Questa pratica (detta pacciamatura) proteggerà le radici dal gelo e dalle erbe infestanti che non troveranno facile via d’uscita dalla superficie. Inoltre, ci consentirà di irrigare meno il terreno.
I migliori materiali per la pacciamatura
I materiali inerti al naturale possono attirare patogeni, insetti e sviluppare infezioni fungine, specie se la pacciamatura viene utilizzata per l’orto biologico di casa.
Per questo, gli esperti di giardinaggio consigliano di coprire la base delle piante con teli di plastica biodegradabili, tessuti non tessuti, stuoie vegetali, feltri e cannicciati. Tutti materiali che possiamo recuperare da casa o, nel caso dei teli biodegradabili, che possiamo recuperare nei negozi di materiali per giardinaggio.
I materiali di origine vegetale acquistati all’esterno devono essere certificati ed evitare la diffusione di patologie e insetti.
Lo strato protettivo non deve essere mai inferiore ai 5 centimetri.
Altri materiali per proteggere le piante dall’inverno
La pacciamatura dipende anche dalla tipologia di terreno. Possiamo utilizzare altri materiali, a seconda dei casi:
- Cortecce e cippati (regolano meglio la temperatura del terreno, soprattutto per i giardini in zone dove sono frequenti forti sbalzi termici).
- Rocce (materiali più indicati per terreni in pendenza o impermeabili, che rischiano di essere sommersi).
- Terriccio antigelo (si può acquistare nei negozi ed è molto efficace e protettivo). Il terriccio antigelo è molto pratico per proteggere le piante nei vasi non ancora travasate e piantate sul terreno.