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A distanza di quasi tre anni dallo scoppio dell’emergenza pandemica che ha cambiato le abitudini di tutto il mondo, moltissimi italiani hanno assunto una certa familiarità con le buone pratiche da seguire per evitare la diffusione degli agenti patogeni e virali negli ambienti chiusi.
Tra i comportamenti che la nostra società ha ereditato e introiettato a causa della crisi sanitaria c’è sicuramente l’abitudine ad arieggiare con regolarità le stanze, i corridoi e i salotti presenti all’interno degli edifici.
Ventilazione Meccanica, perché installarla e quando sarà obbligatoria
Se il costante ricambio d’aria già da prima veniva considerato come un gesto di buonsenso da parte di molti (in particolare per gli ambienti in cui circolano molte persone ogni giorno), oggi questa prassi viene praticata in modo scrupoloso all’interno degli uffici, delle scuole e soprattutto degli ospedali.
Durante la stagione estiva, in virtù delle alte temperature, viene naturale a chiunque il gesto di cambiare aria negli spazi chiusi durante tutto l’arco della giornata. Il problema infatti si pone con l’arrivo dei mesi più freddi dell’anno, quando le persone sono restie al contatto con il freddo e l’umidità provenienti dall’esterno
E così sono sempre più frequenti i cittadini che decidono di installare nella propria abitazione l’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), che in Italia è diventato obbligatorio all’interno degli edifici pubblici a partire dal 6 dicembre 2022.
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Come funziona la ventilazione meccanica? vantaggi e svantaggi in bolletta
Tramite un sistema di aeratori e bocchette, la VMC consente il ricambio dell’aria esausta presente all’interno di un unità immobiliare. Inoltre, l’aria introdotta dall’esterno entra nell’abitazione alla stessa temperatura di quella fuoriuscita, consentendo il mantenimento del calore interno.
Esiste però anche un problema energetico legato alla VMC: infatti, per funzionare in maniera efficace, il ventilatore va tenuto acceso per molte ore durante la giornata. In un periodo di continui rincari del prezzo dell’elettricità, questo può essere un fattore che influisce negativamente sul costo della bolletta, portando ad un innalzamento della spesa media annua.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.