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La Valtellina è uno dei luoghi più suggestivi del nord Italia. A confermarlo sono ogni anno i migliaia di turisti che si recano qui da tutte le parti d’Italia e del mondo, in inverno come in estate, per godere della bellezza delle montagne (e non solo!).
Il paesaggio della Valtellina è ricco di laghi e corsi d’acqua: 110 laghi alpini, 220 torrenti e 2 grandi fiumi per un totale di circa 2000 km di corsi d’acqua rendono questa zona il secondo bacino idrografico del paese.
Vediamo quindi quali sono i laghi più belli della Valtellina, da vedere almeno una volta nella vita.
Lago Palù: dove si trova
Il Lago Palù è uno dei laghi alpini più grandi: si trova a Valmalenco, a 1965 metri di altezza, ed è raggiungibile con un’escursione di trekking in circa un’ora e mezza partendo da San Giuseppe o, in soli 30 minuti, con gli impianti di risalita di Chiesa in Valmalenco.
Una dritta per chi vuole visitare questo lago?
Nella seconda domenica di agosto, ogni anno, si tiene una suggestiva tradizione, l’immersione della statua del Cristo degli abissi, che viene portato a 6 metri di profondità.
Laghi di Cancano: come raggiungerli?
I laghi di Cancano sono due bacini artificiali immersi nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Si trovano a 2000 metri di altezza in Valdidentro, e sono la meta ideale per una gita di famiglia, in quanto i sentieri per raggiungerli non sono caratterizzati da particolari difficoltà o ostacoli e sono completamente pianeggianti.
Il sentiero per i laghi è raggiungibile in auto, seguendo le indicazioni dalla località di Fiordalpe. Molto consigliato il giro dei laghi di Cancano in mountain bike.
Lago di Livigno: curiosità
Sempre all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio è possibile visitare un altro bacino artificiale al confine con la Svizzera, conosciuto come Lago di Livigno o del Gallo, a quota 1816 metri.
Il lago da qualche anno è balneabile e navigabile, e per questo motivo in estate si anima sin dalle prime ore del mattino con windsurf, kitesurf e canoe.
Per godere di una vista davvero suggestiva consigliamo di raggiungere Crap de la Parè, con una piacevole escursione di trekking, per ammirare il lago dall’alto.
Bidet della Contessa: come si arriva?
La Val di Mello, in Val Masino, è una meta gettonatissima non solo per gli amanti del trekking, ma anche per chi pratica arrampicata, con le sue alte pareti di roccia granitica.
Si tratta della riserva naturale più grande della Lombardia e, partendo dal parcheggio di San Martino, con una semplice passeggiata di circa 20 minuti, è possibile ammirare le acque cristalline del Bidet della Contessa, in dialetto valtellinese Burgun, un laghetto con acque limpide e turchesi.
Bei laghetti: le Maldive in Lombardia
E se vi dicessimo che anche in Valtellina ci si può sentire un po’ come alle Maldive?
Dopo un’escursione di circa 1 ora con partenza da Bormio 3000 – raggiungibile con gli impianti di risalita da Bormio – si arriva ai Bei Laghetti, recentemente ribattezzati “Maldive a 3000 metri” per il colore azzurro intenso delle loro acque.
Lago di Pescegallo: come arrivare
In origine era un piccolo bacino naturale, ma con il tempo il Lago di Pescegallo ha ampliato le sue dimensioni grazie alla costruzione di una diga.
Si trova in val Gerola, a 1865 metri di altezza, ed è raggiungibile con un’escursione di trekking di media difficoltà dalla località di Pescegallo al Lago, in circa un’ora e mezza.
Un’alternativa per chi non è abituato a camminare molto? Sempre della località Pescegallo si può raggiungere il Rifugio Salmurano con gli impianti di risalita, e poi camminare per circa 40 minuti in direzione Lago di Pescegallo.
Lago Azzurro: dove si trova
Il paesaggio del Lago Azzurro può essere descritto come poetico. E in effetti, a questo lago della Valchiavenna, Giosuè Carducci – che era solito soggiornare a Madesimo – ha dedicato una poesia.
Immerso tra boschi e montagne, il Lago Azzurro è naturalmente alimentato da una sorgente sotterranea, e per questo motivo si riempie di acqua in primavera e si svuota una volta arrivato l’inverno.
Nelle estati tra il 2005 e il 2006, a causa delle scarse precipitazioni, il lago non si è riempito e si pensò fosse scomparso per sempre. Fortunatamente non è stato così, e il Lago Azzurro può essere ancora raggiunto con un’escursione di circa 30 minuti dall’Alpe Motta.
Lago degli Andossi
A circa un’ora di camminata da Madesimo, con un’escursione facile e adatta anche alle famiglie, si raggiunge un suggestivo laghetto alpino naturale, il Lago degli Andossi, circondato dall’immenso Altopiano degli Andossi, molto amato dai fotografi per gli scorci unici che regala.
Laghi di Porcile: dove sono
In Val Tartano, a circa 2000 metri di quota, con una sola escursione potrete godere della vista di non uno, non due, ma ben tre laghi di origine glaciale, posizionati su livelli diversi.
Sono i Laghi di Porcile, e per raggiungerli è necessaria una camminata di circa 2 ore con un dislivello di 600 metri.
Lago Belviso
Non lontano da Aprica, a circa 1500m di quota, si trova il Lago di Belviso, il più grande delle Alpi Orobie.
Si tratta di un lago alpino artificiale, meta molto apprezzata dagli amanti di mountain bike. È facilmente raggiungibile con una breve passeggiata dal parcheggio della Diga di Frera, dove si può lasciare l’auto.