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Lanciare una monetina nella Fontana di Trevi è un gesto che coniuga tradizione e beneficenza.
Si tratta di un rituale antico, nato da una leggenda che promette il ritorno a Roma a chi compie questo gesto. Oltre al suo valore simbolico, il lancio della monetina ha un risvolto concreto: contribuisce a sostenere i più bisognosi.
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Oltre un milione di euro per aiutare chi è in difficoltà
Ogni anno, migliaia di turisti da tutto il mondo gettano le loro monete nella celebre fontana romana. Un gesto semplice che nel suo complesso genera un flusso di denaro considerevole: nel 2023 sono stati raccolti oltre 1,4 milioni di euro.
Queste donazioni, provenienti da monete di ogni nazione, sono destinate a progetti di beneficenza gestiti dalla Caritas di Roma.
Un sodalizio solido tra Comune e Caritas
Alla base di questo meccanismo di solidarietà c’è un accordo tra il Comune di Roma e la Caritas diocesana della Capitale.
Un patto che, rinnovato periodicamente, prevede la raccolta e l’utilizzo delle monete a favore di chi vive situazioni di fragilità.
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Come vengono utilizzate le donazioni
Le risorse raccolte dalla Fontana di Trevi finanziano diverse iniziative di sostegno alle persone più vulnerabili. Tra i progetti principali troviamo:
- Un supermercato solidale: l’Emporio Caritas, dove persone in difficoltà possono fare la spesa utilizzando gettoni al posto del denaro.
- Mense per i senzatetto: offrono pasti caldi e supporto a chi vive senza fissa dimora.
- Interventi di accoglienza e integrazione: per migranti, rifugiati e famiglie in difficoltà.
- Supporto alle persone carcerate: con progetti di educazione e reinserimento sociale.
Un gesto che fa la differenza
Ogni monetina lanciata nella Fontana di Trevi non rappresenta solo un desiderio di ritornare nell’Urbe, ma anche un atto di concreta solidarietà.
Grazie all’impegno del Comune di Roma e della Caritas, queste donazioni si trasformano in aiuti concreti per chi ne ha più bisogno.
Le monete vengono estratte dalla fontana non quotidianamente, ma con cadenza regolare.
L’Emporio Caritas, il supermercato solidale finanziato con le donazioni, offre ai suoi utenti prodotti di qualità, tra cui anche cibo donato dall’Unione Europea.