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Molti proprietari di case decidono di investire sui propri immobili affittandoli a terzi, con l’idea di ricavare il più possibile. Ma stabilire a quanto debba ammontare il canone non è arbitrario e deve rispondere ad alcuni criteri.
Ecco quali variabili considerare prima di stabilire un prezzo per l’affitto che permetta di unire le esigenze di guadagno del proprietario e le esigenze e le possibilità dei futuri inquilini.
Le regole dell’affitto
Innanzitutto l’affitto stabilito deve essere conforme alle norme di Legge, poi dovrebbe coprire tutti i costi di funzionamento e di manutenzione della proprietà e, non da ultimo, essere in linea con i prezzi di mercato vigenti.
La regola di calcolo segue un semplice schema: poiché l’affitto è fissato in base ai fondi investiti dal proprietario e alle spese per l’alloggio, viene utilizzato il rendimento netto come base.
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A questa il proprietario deve aggiungere una serie di spese come i costi di riscaldamento e acqua calda, l’illuminazione delle aree comini, il funzionamento e la manutenzione dell’ascensore (quando è presente), servizi di pulizia e manutenzione di un eventuale giardino e la tassa per lo smaltimento dell’acqua piovana.
Tutte queste spese vanno preventivamente indicate nel contratto. Spetta al locatore anche stabilire se il pagamento di tali spese debba essere fatto come somma forfettaria annuale o come un accantonamento da pagare insieme all’affitto.
Per facilitare i calcoli esistono poi una serie di strumenti online che, considerando tutte le variabili prima elencate, sono in grado di stimare l’importo ideale per un canone di locazione.
Come calcolare l’affitto di un appartamento ammobiliato
Solitamente, per un appartamento ammobiliato, è possibile richiedere un importo dell’affitto maggiore rispetto a quello per un appartamento vuoto. Questi tipi di alloggio sono molto richiesti da studenti e professionisti in trasferta.
Il contratto è generalmente di un anno, rinnovabile per lo stesso periodo. Prima di stabilire un canone, il proprietario deve rispettare rigorosamente i suoi obblighi e specificare quali mobili sono compresi nel prezzo: biancheria da letto, utensili per cucinare e lo spazio abitativo senza dover comprare mobili aggiuntivi.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.