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Il lungomare di Reggio Calabria si appresta a cambiare aspetto e finalmente; dopo oltre 10 anni dall’affidamento della progettazione esecutiva allo studio Zaha Hadid, sembra arrivato il momento dell’avvio del cantiere per la costruzione del Museo del Mare.
In particolare, il progetto riguarda oltre al Museo del Mare di Reggio Calabria l’intero waterfront cittadino, ideato all’inizio degli anni 2000 per unire tutto il principale litorale cittadino, dal Parco Lineare Sud al Porto calabrese.
La progettazione del Museo del Mare, dal concorso all’esecutivo
L’architetta Zaha Hadid vinse il concorso per la realizzazione del nuovo lungomare di Reggio Calabria nel 2009.
Scomparsa nel 2016, lo studio ha continuato l’iter di progettazione e dopo oltre 10 anni, nel 2021, gli è stata affidata la progettazione esecutiva e la direzione lavori, grazie anche agli importanti fondi messi in campo dall’ex Governo Draghi, che inserisce questo progetto tra i 14 grandi progetti strategici da realizzare nel nostro paese.
Oggi, sono disponibili alla sua realizzazione 61 milioni di euro del Pnrr e parte così il conto alla rovescia per l’avvio del cantiere.
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Dove si colloca il futuro Museo del Mare a Reggio Calabria
Il Museo si colloca a Reggio Calabria lungo il litoraneo in una posizione dalle grandi potenzialità, in affaccio sullo stretto braccio di mare che separa la Calabria dalla Sicilia.
Un’area oggi sotto i riflettori e dalle altissime potenzialità, grazie anche al rinnovato interesse per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Il progetto del Museo del Mare di Reggio Calabria rientra nella più ampia programmazione urbana, che intende rivalutare l’intero fronte mare cittadino, dalla zona di Pellaro con il Parco del Vento, passando per l’area di San Gregorio, attraverso il Parco Lineare Sud e poi a nord, dalla zona del porto, fino ai Lungomare di Gallico e Catona.
Come sarà il Museo del Mare di Reggio Calabria
Il progetto sfrutta le potenzialità della sua collocazione direttamente sul golfo. Il Museo sarà formato da due grandi edifici, visibili anche dalla costa opposta:
- il Centro Polifunzionale;
- il Museo.
A rappresentare i due punti di vista, da terra e da mare.
La progettazione degli spazi interni all’edificio museale interesserà:
- un centro di biologia marina;
- un acquario;
- un bar;
- un ristorante;
- un’ampia sala congressi;
- spazi espositivi per mostre permanenti e temporanee.
*Immagini – Credits to Archiportale