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Le città sono sempre più protagoniste della rivoluzione verde, come dimostra l’ultimo progetto di riqualificazione urbana salito agli onori della cronaca. Parliamo di Treviso, dove è stata annunciata la creazione di un immenso bosco con annesso un parco fotovoltaico in grado di portare luce ad almeno 10 scuole. E tutto ciò nell’area in cui adesso sorge una discarica. Ecco i dettagli.
Via Orsenigo: dopo 20 anni è in arrivo la bonifica
La zona interessata da questo intervento è quella fra Santa Bona e San Paolo, che per oltre 20 anni ha rappresentato “un vero e proprio buco nero”, come l’ha definita Alessandro Manera, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Treviso. Dopo la bonifica la discarica lascerà il posto a un’area boschiva di 7,2 ettari (praticamente 14 campi da calcio messi assieme) in cui verranno piantate specie autoctone che oltre a ripulire l’aria eviteranno anche il formarsi di isole di calore durante i mesi estivi. L’iniziativa, che lo stesso Governatore del Veneto Luca Zaia ha descritto come “il più grande progetto ambientale di recupero mai avvenuto nel capoluogo della Marca” sarà realizzato da Contarina e dal Comune di Treviso, mentre la Regione ha stanziato un finanziamento pari a 4,3 milioni di euro.
Energia pulita e a costo zero
Oltre al bosco, la rigenerazione prevede anche la creazione di un parco fotovoltaico con pannelli solari da 1,2 megawatt, in grado di produrre energia pulita e a costo zero da destinare a una decina di scuole della zona e ad altri edifici pubblici. Come fa notare Zaia, “in tempi di caro bollette si può comprendere ancor più la portata di una simile operazione”.