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Non è sempre detto che ciò che è incompiuto vada guardato con un velo di tristezza, tutt’altro. L’incompiutezza può portare con sé una ricchezza altrimenti irraggiungibile e nascondere tra le sue pieghe la grandezza e l’immaginazione di molti. Lo ha dimostrato il recente spettacolo di videomapping di Luca Agnani, che in occasione dell’edizione 2022 del Bologna Festival, ha mostrato i progetti mai realizzati per il rivestimento della facciata della Basilica di San Petronio, proiettandoli direttamente sulla sua superficie.
Da “incompiuta”, la Basilica ha così dato vita a un fiorire di idee e creatività, riprendendo le suggestioni di grandi artisti quali Peruzzi, Romano e Palladio, solo per citarne alcuni, che nel corso del tempo hanno immaginato il modo migliore per completarla.
Tra il pubblico anche Cesare Cremonini
Accompagnati dalle suggestive musiche di Wagner e Rossini, luci e colori hanno illuminato uno tra i monumenti più significativi di Bologna, mostrando tutti i volti che avrebbe potuto assumere e, forse, facendo nascere anche nella fantasia del pubblico altre possibili identità immaginarie.
In prima fila, ad assistere all’evento anche Cesare Cremonini, bolognese doc, che non ha mancato di postare sui social un video dello spettacolo.
L’Associazione Bologna Festival
L’Associazione Bologna Festival è nata nel 1982 e, da allora, non ha mai smesso di portare la grande musica in città grazie all’omonima manifestazione.
Bologna Festival è composta da diverse rassegne:
- “Grandi Interpreti”, dedicata al repertorio classico-romantico e ai capolavori sinfonico-corali;
- “Talenti”, uno spazio aperto alle nuove promesse del concertismo europeo;
- “Il Nuovo l’Antico” che accosta la musica antica, sempre proposta in esecuzioni filologiche, alla musica contemporanea e del Novecento. Grande attenzione è dedicata anche al rapporto fra i più giovani e la musica con Baby BoFe’, una rassegna di musica classica per bambini e Note sul registro, interessante progetto di formazione all’ascolto della musica classica per le scuole primarie e secondarie.