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Un nuovo trend del settore immobiliare, dedicato a coloro che vogliono unire il comfort dell’appartamento ai servizi di un hotel a cinque stelle: le branded residences costituiscono un settore in crescita. Vediamo di che cosa si tratta.
I vantaggi delle branded residences
Le branded residences sono il punto di incontro tra residenziale e hospitality: offrono tutti i vantaggi dell’hotel, con servizi che vanno dalla pulizia delle stanze alla cena in camera, e la libertà di un appartamento, tra cui personalizzazione dell’arredamento e decorazione di interni.
Sono molti i nomi dell’hospitality che hanno scoperto il valore del branded residences: Four Seasons, St Regis, Mandarin Oriental e Six Senses si sono lanciati nel mercato per soddisfare la domanda in costante aumento.
Secondo le stime di Savills, nei prossimi cinque anni la disponibilità di branded residences raddoppierà fino a contare 900 progetti da qui al 2026. Negli ultimi 10 anni il settore è già cresciuto del 230% fino a comprendere 133 brand, 580 progetti e 100mila unità immobiliari.
In Europa è Londra la città delle branded residences
Le tre destinazioni più richieste per le branded residences sono Dubai, Miami e New York, ma la città che vede la crescita maggiore è São Paulo in Brasile: +250%.
In Europa, Londra è l’unica città presente nella classifica delle Top 20 globali, al sesto posto a livello mondiale. Nella capitale britannica uno dei progetti più ambiziosi è il Twenty Grosvenor Square, del 2019, realizzato da Four Seasons e Finchatton: 37 appartamenti dotati del personale e dei servizi di un hotel.
Recentissimo anche il progetto The Residences, al Mandarin Oriental Mayfair, che comprende 80 appartamenti oltre a un vero e proprio hotel di 50 stanze a Hanover Square, nel cuore della metropoli inglese. Ma Londra non si ferma: nel 2022 aprirà The Owo, non molto distante da Downing Street, con 85 appartamenti, 120 stanze d’albergo e una lussuosa spa.