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Non c’è niente che renda la casa accogliente come candele e profumatori, soprattutto nella stagione invernale!
Infatti, essi possono rendere gli ambienti non solo più piacevoli e profumati, ma anche arredare e aggiungere alle stanze un tocco di personalità.
Candele profumatori ambientali possono influire anche sullo stato psicofisico e, grazie all’aromaterapia, avere effetti benefici sul buonumore.
Candele profumate: quali tipi scegliere e dove posizionarle in casa
Candele con una profumazione calda andrebbero posizionate preferibilmente in soggiorno, perché la zona living è quella in cui trascorriamo la maggior parte del tempo ed è anche quella in cui è importante che gli odori siano gradevoli e piacevoli.
Profumazioni come cannella, chiodi di garofano, ambra, cioccolato, legno di sandalo, chiodi di garofano e anice stellato stimolano ed infondono energia, positività, ottimismo e voglia di fare.
In soggiorno, le candele profumate vanno benissimo sul tavolino da caffè o su qualsiasi altro tavolino basso o sporgenza ma, ovviamente, lontano da materiali infiammabili, come i libri!
Candele con aromi floreali o freschi sono l’ideale da mettere in camera da letto o in bagno: luoghi dedicati al relax dopo lunghe e impegnative giornate.
Una fragranza come la lavanda, per esempio, è l’ideale per il relax, la rosa aiuta a ritrovare la calma e ad allontanare le preoccupazioni, il gelsomino placa i mal di testa e favorisce il sonno, l’eucalipto favorisce la buona respirazione e la vaniglia rilassa il sistema nervoso.
Anche in questo caso, è meglio sistemare le candele degli appoggi ad hoc, lontani da tende, tessuti e oggetti infiammabili.
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Profumatori: dove posizionarli in casa
I diffusori di fragranze consentono a un liquido profumato di diffondere lentamente e riempire gradualmente le stanze con l’aroma contenuto.
Il fluido utilizzato nei diffusori è formato generalmente da oli essenziali in una base inerte, tipo acqua.
Questo liquido può essere diffuso tramite fasci di canne o bastoncini inseriti al suo interno o attraverso un sistema elettrico, e la scelta tra una delle due soluzioni dipende puramente dal gusto personale e dal tipo di effetto che si vuole ottenere.
Come già accennato, le candele devono essere posizionate lontane da eventuali oggetti infiammabili mentre i diffusori possono essere collocati dove si preferisce, ma il consiglio è quello di metterli in un punto strategico della stanza, cioè negli angoli o in un piano rialzato rispetto al resto dell’ambiente, in modo che le fragranze possano distribuirsi al meglio, senza risultare invadenti.
Usare le candele in casa: consigli per l’uso
Le candele sono degli oggetti che hanno le loro radici nell’antichità e, oggi come allora, sono da maneggiare con cura.
Per usarle al meglio e in modo sicuro, è importante:
- tagliare lo stoppino a 3 mm prima di ogni accensione per evitare fumo e surriscaldamento;
- proteggere sempre la superficie su cui poggia la candela;
- fare attenzione che la prima bruciatura sia abbastanza lunga da permettere all’intero strato superiore di cera di liquefarsi, per assicurare una combustione uniforme per ogni luce;
- evitare di bruciare candele per più di 3 ore alla volta e non bruciare mai una candela quando c’è meno di 1 cm di cera alla base;
- non lasciare mai una candela accesa o incustodita alla portata di correnti d’aria, bambini piccoli o animali domestici;
- al termine dell’utilizzo, il contenitore della candela sarà caldo, quindi lasciare quindi che la cera si raffreddi completamente prima di maneggiarla;
- una volta che la fiamma si è spenta, controllare che lo stoppino sia in posizione verticale e centrato e spegnere la fiamma con cura smorzandola piuttosto che soffiandoci sopra.