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In questo periodo stiamo assistendo a un rincaro su diverse materie necessarie sia alla vita quotidiana sia al corretto svolgimento di lavori in diversi settori ulteriormente aggravato negli ultimi giorni dal conflitto russo-ucraino.
Per sostenere aziende e imprese ANCE ha messo a disposizione delle realtà associate un modello di lettera per la richiesta di sospensione dei lavori per causa di forza maggiore, facendo anche riferimento al rincaro dei materiali da costruzione.
Uno dei problemi causati dalla difficoltà del reperire le materie è l’impossibilità da parte delle aziende di garantire il regolare svolgimento dei lavori, chiaramente in parte dipendente dall’afflusso dei materiali.
Edilizia in difficoltà per mancanza di materiali
ANCE mette in luce come i principali centri di trasformazione siderurgici e gli impianti per la produzione di: laterizi, conglomerati bituminosi, conglomerati cementizi, isolanti, materie plastiche e prodotti ceramici abbiano sospeso o stiano decidendo di sospendere l’attività.
A fronte di tutto ciò gli operatori del settore si sono trovati costretti a cercare rapide e pratiche soluzioni per non chiudere i cantieri in corso e garantire il regolare svolgimento delle commesse.
L’intervento del Governo
La situazione ha richiesto l’intervento del Governo, che con nuove misure di sostegno, attraverso il Decreto Ucraina-Bis ha messo in campo “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina”, quali:
- riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio utilizzato come carburante;
- fino a 320 milioni in più per compensare il caro materiali in edilizia;
- la possibilità per le stazioni appaltanti di anticipare fino al 50% della quota richiesta dalle imprese.
Anche se desiderati, non sono stati previsti interventi sulla proroga o sulla sospensione degli appalti rallentati probabilmente per paura di ulteriori rallentamenti dei progetti in atto.