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Vivere il presente e il passato: è ciò che accade quando si ha la fortuna di abitare o soggiornare in una dimora storica. Se state sognando di acquistare un castello, una villa antica, un palazzo nobiliare, in questo articolo troverete tutte le informazioni necessarie per compiere questo importante passo.
Dimore storiche in vendita, quanto costano? Il calcolo del budget
In un Paese ricco di storia come l’Italia non è difficile trovare dimore storiche in vendita. Il primo passo è quindi fare ricerca e individuare la giusta dimore storica in vendita. Qual è il vostro progetto? Ci abiterete? La trasformerete in una struttura ricettiva? In una location per eventi? Altro ancora? Avere chiaro l’utilizzo che se ne vorrà fare vi indirizzerà nella scelta.
Acquistare una dimora storica rappresenta un grande investimento: le case d’epoca non solo sono soggette a vincoli, ma proprio per essere state edificate secoli fa potrebbero avere bisogno di interventi più importanti e costosi. È bene dunque fare un preventivo non solo della spesa di acquisto, ma anche di tutti gli interventi di restauro che saranno necessari.
La crisi del settore immobiliare non ha risparmiato questa fetta di mercato e ha sicuramente reso più vantaggioso anche l’acquisto di dimore storiche, anche se il budget necessario resta alto. A influenzare i prezzi intervengono diversi fattori, tra i quali la metratura, lo stato di conservazione, la storia della residenza e il prestigio di chi l’ha abitata.
I costi di mantenimento
Acquistare, restaurare e mantenere. I costi di mantenimento rappresentano una voce di spesa molto importante che va assolutamente presa in considerazione. La spesa per il mantenimento di un castello parte all’incirca da 60.000 euro. Esistono però degli aiuti per chi sceglie di mantenere accessibile al pubblico parte della dimora.
Categoria catastale A9
Le dimore storiche rientrano nella Categoria catastale A9, dedicata esclusivamente a castelli e palazzi eminenti di pregio artistico e storico. È importante tenere presente che chi acquista un immobile di questo tipo come prima casa non può godere degli incentivi e sgravi fiscali normalmente dedicati all’acquisto della prima abitazione.
Il rapporto con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio
Raccontando il passato della nazione, i castelli e le dimore d’epoca rappresentano dei beni per la comunità tutta e sono di conseguenza protetti dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. Qualsiasi tipo di intervento deve quindi essere concordato con l’ente, che ha lo scopo di proteggere l’immobile e di mantenere l’aspetto originario della dimora, senza apportare modifiche che ne inficino la storicità. Chi acquista una dimora storica in vendita deve dunque tenere presente che non potrà disporre dell’immobile in totale libertà e che sarà soggetto a dei vincoli.