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L’affitto casa è uno degli argomenti che solleva più dubbi ed è fondamentale capire come farlo in sicurezza, senza incorrere in inutili rischi.
A questo proposito, è fondamentale capire quali sono gli obblighi e i doveri del proprietario e dell’inquilino, a chi rivolgersi per un contratto di locazione e come affittare casa senza busta paga e per periodi brevi.
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Consigli per chi affitta la casa
Affittare casa è un passo importante e, per farlo, bisogna avere disponibilità di una certa quantità di denaro, in quanto l’affittuario chiede un pagamento anticipato pari a tre mensilità che serve per coprire l’affitto del primo e dell’ultimo mese, dunque un deposito cauzionale.
Per affittare la casa in modo conforme alla Legge è importante:
- registrare il contratto di affitto;
- fare la voltura delle utenze;
- utilizzare un metodo di pagamento tracciabile;
- stipulare una polizza assicurativa da richiedere nel contratto di affitto come obbligatoria;
- o richiedere un deposito cauzionale, che verrà restituito alla fine della locazione.
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È anche buona cosa fare una lista dei mobili della tua casa con foto annesse, in modo da ricordare quali sono e far firmare all’inquilino la presa visione nel momento della consegna delle chiavi.
Se si vuole affittare il proprio immobile, ci si può affidare ad un’agenzia immobiliare, in grado di seguire con professionalità massima e passo dopo passo ogni normativa e procedura.
Come funziona il contratto di affitto?
Per contratto di affitto casa, si intende un patto secondo cui il locatore cede un immobile ad uso abitativo a un inquilino, chiamato locatario. Esistono vari tipo di contratto: i più frequenti sono il 4+4 e il 3+2.
Esiste il contratto a canone libero detto anche 4+4, che solitamente è il più scelto. Oppure, vi è il contratto a canone concordato detto anche 3+2, per il quale si può usufruire di tasse agevolate.
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Indipendentemente dal tipo di contratto, il locatore è tenuto a versare un canone di locazione ogni mese e questa procedura costituisce la base in un contratto di affitto.
Diritti e doveri del proprietario e dell’inquilino
Sia per un inquilino che per il proprietario ci sono degli obblighi da rispettare.
Per esempio, il proprietario è tenuto a consegnare la casa all’inquilino in perfetto stato ed ha l’obbligo di provvedere alle opere di manutenzione della casa, laddove ce ne sia bisogno.
Allo stesso modo, l’inquilino deve impegnarsi a pagare il canone di locazione secondo le modalità del contratto di affitto e deve provvedere alle opere di manutenzione ordinaria e, ovviamente, consegnare l’immobile nello stesso modo in cui gli è stato presentato.
La persona interessata all’affitto della casa può andare a vedere l’immobile, ovvero fare una visita preventiva della casa, per controllare che tutto sia come descritto, che abbia tutte le caratteristiche e controllare anche tutti quegli aspetti che non sono visibili nell’immediato.
È importante che il futuro inquilino verifichi le condizioni del riscaldamento, le spese condominiali, l’arredamento e gli accessori.
Se il proprietario vende casa, cosa succede?
Se nel corso del periodo in cui l’immobile è affittato il proprietario lo vende, l’inquilino è obbligato ad accettare il cambio di proprietario e continua a mantenere il diritto di restare nell’immobile fino al termine del contratto.
L’allontanamento dell’inquilino da parte del nuovo proprietario non è possibile dal punto di vista legale.
L’inquilino ha anche la possibilità di effettuare la risoluzione anticipata del contratto di locazione, ma il proprietario è tenuto ad aspettare la prima scadenza per rivedere la sua posizione.
Ad esempio, nel caso del contratto 4+4, rispettando le clausole stabilite nel contratto di affitto, la prima scadenza arriva allo scadere dei primi quattro anni.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.