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Coibentare una stanza vuol dire realizzare un isolamento termico che la protegga da eccessivo calore o freddo ma anche da rumore, umidità e muffa.
La coibentazione di una stanza vuol dire garanzia di comfort e benessere abitativo che è un tema oggi al centro dell’attenzione nel campo edilizio.
Perché vivere bene il proprio spazio privato significa avere una buona qualità di vita. L’isolamento termo acustico migliora la qualità dell’aria indoor e, di conseguenza, anche la salute di chi vive l’abitazione.
Molti edifici dagli anni Ottanta in poi sono stati costruiti tralasciando tecniche costruttive di coibentazione che potevano garantire un adeguato isolamento da freddo e dal caldo.
Non è, dunque, difficile abitare in una casa anche di recente costruzione, ma avere il problema delle infiltrazioni di umidità e muffa, oppure subire un caldo eccessivo durante l’estate.
La cattiva coibentazione degli edifici è un difetto costruttivo che va abbattuto, per far fronte all’efficientamento energetico richiesto a livello globale, perché un edificio che non è isolato termicamente sarà troppo energivoro e consumare un eccesso di energia per riscaldare o raffreddare un ambiente non è più accettabile per la salvaguardia del Pianeta, ma anche per le bollette troppo alte.
Coibentare una stanza è un passo avanti verso la riqualificazione energetica degli immobili. Ecco cosa sapere in merito all’isolamento termico delle pareti interne ed esterne.
Come coibentare una stanza dall’interno
Nelle pareti interne di casa potrebbe apparire qualche segno di umidità, la muffa. A volte, il fenomeno si presenta soltanto in alcune stanze, quelle esposte più a nord e che, dunque, ricevono meno irraggiamento solare.
La stanza colpita da umidità diventa più fredda e meno piacevole da abitare durante l’inverno. Per ovviare a questo problema che rende alcune stanze della casa più fredde e umide, si può provvedere con l’isolamento delle sole pareti interne.
Se la casa è piccola di metratura, si può pensare di coibentare solo la parete più a nord, evitando così di ridurre troppo la stanza.
Per verificare quale sia la parete che ha bisogno di isolamento termico esistono delle termo-camere professionali, in grado di evidenziare quali siano le zone più colpite da dispersioni e ponti termici.
Una volta verificata la presenza di dispersioni, si può agire proprio sull’area interessata, utilizzando pannelli termoisolanti, ovvero pannelli composti di materiale isolante che coibenterà la stanza o la casa.
Qual è il migliore isolante termico?
Per isolare un muro di casa dall’interno o dall’esterno, esistono in edilizia molti materiali, sia naturali sia industriali, che vengono utilizzati per isolare dall’esterno o dall’interno.
Alcuni materiali sono consigliati anche a contatto con le persone, altri invece sono adatti all’isolamento esterno delle pareti.
Tra i materiali naturali usati da sempre per isolare ricordiamo
- il sughero;
- la fibra di legno;
- la fibra vegetale estratta da canapa o juta;
- lana di vetro;
- argilla espansa.
Sono materie prime sostenibili utilizzate per la coibentazione delle pareti interne ma anche esterna in bioedilizia, perché sono materie riciclabili e a basso impatto ambientale.
Coibentare una parete con pannelli di sughero
Tra i materiali naturali utilizzati per l’isolamento interno delle pareti dobbiamo ricordare sicuramente il sughero. Elemento naturale ricavato dagli alberi del sughero, questa corteccia vanta qualità uniche per quanto riguarda l’assorbenza.
I pannelli realizzati in sughero si possono utilizzare sia per la coibentazione del tetto e delle pareti interne di casa sia nella composizione del cappotto termico.
Prodotto naturale e atossico al 100% può essere usato anche per isolare le camere dei bambini, non procura alcun danno alla salute e durevole nel tempo e vanta una elevata capacità di isolamento sia termico sia acustico.
In commercio, si possono comprare dei pannelli di sughero nei migliori rivenditori di prodotti edili. Ottima soluzione per il fai da te, è facile da applicare. Basterà acquistare pannelli di sughero e attaccarli alla parete da isolare. Quindi, rasare la parete con una colla rasante e tinteggiare. In alternativa ricoprire con pannello di cartongesso e tinteggiare.
Coibentare una parete con polistirene espanso
Oltre ai materiali naturali a basso impatto ambientale, non si può non parlare del pannello isolante per eccellenza, ancora oggi tra i più utilizzati per la facilità d’uso e per motivi economici: si tratta del polistirene espanso, il polistirolo.
Facili da applicare, i pannelli in polistirolo sono pratici ed economici, adattai anche al fai da te. Basta, infatti, acquistare i pannelli applicarli sulle pareti che risultano umide e poi coprire con cartongesso o malta e rifinire la parete.
Esistono sul mercato pannelli già pronti da applicare e poi tinteggiare.
I pannelli in polistirene si distinguono anche per la loro fonoassorbenza.
Come isolare una stanza dal freddo
Per isolare una stanza e ripararla dal freddo dell’inverno, bisogna seguire alcuni partici suggerimenti alcuni dettati dal buon senso alcuni da eseguire per risolvere problemi di infiltrazione di freddo e spifferi d’aria:
- Applicare un pannello termico dietro al termosifone potrà diminuire la conducibilità termica. Consiglio molto utile per aumentare il calore, senza gravare troppo sulla bolletta del riscaldamento.
- Verificare che gli infissi delle finestre siano ben posati e non vi siano spifferi di aria fredda o dispersioni verso l’esterno di aria calda.
- Isolare i cassonetti delle tapparelle.
- Per areare la stanza durante il giorno, optare per un sistema di Vmc che porterà aria fresca e più salubre, evitando inutili dispersioni di calore.
- Se alcune pareti sono fredde al tatto, meglio provvedere con la posa di pannelli isolanti. Si può isolare tutta la stanza fredda oppure isolare solo le pareti più esterne e più fredde.
Per coibentare la stanza e isolarla da freddo, potete scegliere pannelli in polistirolo oppure prodotti naturali come il sughero o prodotti minerali come la lana di roccia.
Leggi anche: PONTI TERMICI: COSA SONO E COME ELIMINARLI?
Come isolare una stanza dal caldo
Non è necessario solo isolare una stanza dal freddo, forse problema più comune. In realtà, coibentare una stanza vuol dire anche isolarla dall’eccessivo calore. Un problema sempre più attuale visto l’aumento delle temperature globali.
Per non gravare troppo sul consumo di energia elettrica, vi diamo alcuni consigli per isolare una stanza dal torrido caldo estivo, senza accendere il climatizzatore:
- tenere le tapparelle abbassate nelle ore più calde della giornata;
- usare tende da sole per la protezione dall’irraggiamento solare;
- areare la stanza nelle ore più fresche del giorno;
- isolare le pareti più esposte al sole.
Per la coibentazione di una stanza troppo calda, si possono utilizzare i pannelli isolanti sia sintetici sia naturali, che posati sulle pareti più calde, permetteranno di limitare il passaggio del calore all’interno delle mura e la stanza risulterà più fresca.
Tra i pannelli consigliati per questo caso i migliori risultano essere i pannelli in lana di roccia che garantiscono una diminuzione della conducibilità termica.
Una tecnica utilizzata spesso per isolare dal calore è l’insufflaggio che consiste nell’iniettare materiale isolante (solitamente, si tratta di schiume sintetiche oppure materiale naturale a base di cellulosa) all’interno dell’intercapedine delle pareti.
È un ottimo rimedio per ridurre il calore ma anche per eliminare i ponti termici.
L’insufflaggio è molto utilizzato per eliminare i ponti termici delle finestre e delle tapparelle.
Leggi anche: COME OTTENERE IL SUPERBONUS SENZA I LAVORI DI COIBENTAZIONE
Coibentare una stanza fai da te
La coibentazione di una stanza va eseguita da mani esperte che puntano alla riqualificazione energetica dell’appartamento. Si tratta di un intervento che appare semplice, ma che per avere buoni risultati deve essere fatto con attenzione.
Per chi vuole isolare le pareti interne di una stanza fai da te, vi indichiamo dieci passaggi fondamentali:
- acquistare i rotoli flessibili o pannelli autoadesivi isolanti in un centro edile;
- proteggere il battiscopa con del nastro adesivo di carta e coprire il pavimento con teli di plastica;
- applicare la colla sulle pareti con una spatola dentata;
- fissare i pannelli alla parete con uno strato di colla (acquistata insieme ai pannelli). Il lavoro va eseguito iniziando dal basso;
- pressare i pannelli, aiutandosi con un rullo per evitare il formarsi di bolle d’aria;
- lasciare ad asciugare per 24 ore;
- ricoprire con un pannello di cartongesso oppure con uno strato adesivo di rasante;
- lasciare asciugare per altre 24 ore;
- rifinire la parete con intonaco termoisolante o un intonaco in gesso;
- infine, tinteggiare la parete, scegliendo una pittura isolante, antimuffa e alcalina.
Isolare una parete dall’esterno, impiantando un cappotto termico, è un intervento che invece va eseguito sempre da personale qualificato e a regola d’arte.
Va ricordato che i lavori di efficientamento energetico sono sostenuti e agevolati dai Bonus Edilizia.
Leggi anche: COME COIBENTARE IL TETTO A FALDE?
Quanto costa coibentare una stanza
Il costo della coibentazione ha diverse variabili:
- chi la esegue, se viene richiesta la consulenza di un professionista del settore e se si opta per il fai da te;
- il grado di infiltrazione e di umidità presente nelle pareti. Se la muffa è estesa e il problema di umidità è grave si consiglia di rivolgersi a un professionista che prima di tutto capirà le cause e la provenienza, userà una termocamera per verificare la presenza di ponti termici. Il lavoro di isolamento prevede in questo caso che venga prima rimossa la muffa esistente;
- il materiale viene utilizzato.
Fondamentale, per fare un preventivo di isolamento termoacustica, è decidere quale materia prima isolante utilizzare. Il prezzo dei materiali naturali, ancora oggi, è decisamente superiore rispetto a quelli sintetici: la sostenibilità ambientale è un valore che si paga. Va però ricordato che i bonus edilizia ancora in corso puntano proprio a privilegiare lavori di bioedilizia.
Un intervento di coibentazione interna della camera costa:
- 8 – 20 euro al mq con pannelli sintetici (polistirolo).
- 10 – 30 euro con pannelli minerali (lana di roccia).
- 20 – 50 euro con pannelli vegetali (sughero).
A questo, va aggiunto il prezzo della rasatura della parete e della pittura, il prezzo del professionista che esegue il lavoro.