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Vengono comunemente chiamati “pesciolini d’argento”, anche se il loro nome scientifico è Lepisma saccharina. Si tratta di piccoli insetti con lunghe antenne dal colore argentato, molto abili a nascondersi e a mimetizzarsi in qualsiasi ambiente della casa.
Nonostante il loro aspetto sia inoffensivo e la loro natura non urticante, questi insetti possono rovinare libri, vestiti e altri oggetti, sono veloci e difficili da catturare. A differenza di quasi tutti gli altri insetti, i pesciolini d’argento sono molto longevi (hanno una vita media di 3 anni) e prolifici: possono resistere mesi senza cibo e una femmina può deporre fino a 20 uova al giorno. Ma cosa mangiano esattamente i pesciolini d’argento e come possiamo proteggerci?
Alimentazione dei pesciolini d’argento
I pesciolini d’argento si nutrono principalmente di zuccheri e amidi, nutrienti presenti in molti materiali comuni nelle nostre case. Gli oggetti più a rischio sono:
- Carta: i pesciolini d’argento possono intaccare libri, giornali, stampe e cartoline, causando danni importanti, mordendo pagine e copertine;
- Tessuti: amano nutrirsi di tessuti come lino, cotone, seta e pelle. Questo li rende particolarmente pericolosi per vestiti, biancheria e tessuti d’arredamento;
- Alimenti: anche se raramente presenti in cucina, possono essere attratti da cibo contenente amido;
- Colla e guarnizioni: spesso si trovano nel legno, colla da parati e guarnizioni, dove possono trovare amidi e zuccheri;
- Carta da parati e legno: i pesciolini d’argento possono causare danni anche ai rivestimenti murali e agli arredi in legno.
Come individuare un’infestazione
La presenza dei pesciolini d’argento in casa è segnalata da alcune tracce caratteristiche:
- Macchie giallastre: spesso visibili sulla biancheria e difficili da rimuovere;
- Segni irregolari: incisioni presenti su libri e altri oggetti di carta.
Metodi di prevenzione e controllo
Esistono alcuni metodi per prevenire e controllare un’infestazione di pesciolini d’argento:
Esche e trappole
Essendo ghiotti di amido, i pesciolini d’argento non resistono a pane o patate. Utilizzate una bottiglia (preferibilmente di vetro) in grado di non consentire attrito in risalita per la fuga, o una ciotola di ceramica dai bordi alti, con all’interno mollica di pane o pezzetti di patate con un po’ di zucchero. Gli insetti, attratti dall’amido, entreranno nella bottiglia senza più uscire.
Arieggiare e deumidificare
I pesciolini d’argento amano l’umidità e l’acqua stagnante, ma odiano la luce. Arieggiate frequentemente la casa, utilizzando un deumidificatore se necessario.
Pulizia regolare
Passate spesso l’aspirapolvere, soprattutto vicino a battiscopa e angoli nascosti, per ridurre il rischio di infestazione. Conservate il cibo in contenitori di vetro o plastica ben chiusi, riponendo gli indumenti in buste o contenitori sigillati.
Spezie e oli essenziali
I pesciolini d’argento detestano spezie e oli essenziali come lavanda, alloro, menta piperita, citronella e ginkgo biloba. Utilizzate dei diffusori di essenze da posizionare tra i libri o nei cassetti. Anche le bucce di cedro, sebbene possano macchiare, possono essere utilizzate come deterrenti naturali, mettendole in ciotole o vasetti, avendo cura di cambiarle entro massimo una settimana.