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In caso di blackout, i dispositivi elettronici della casa vanno fuori uso. Diverso, però, è il discorso che riguarda l’allarme di casa, installato come sistema di sicurezza elettronico pronto a scattare in caso di intrusioni: può succedere infatti che, durante un’interruzione di corrente, questo inizi a suonare.
Vediamo il perché di questo funzionamento.
Perché l’allarme suona in caso di blackout
All’interno dell’antifurto è presente una batteria, che permette al dispositivo di funzionare anche in caso di blackout, e questa è pronta a suonare nel caso in cui si esaurisca e necessiti di una sostituzione: è quindi molto importante verificare periodicamente che la batteria del sistema sia carica e in grado di funzionare anche in mancanza di corrente, per non rischiare che l’allarme suoni e ci metta in agitazione.
L’allarme funziona anche senza corrente?
Grazie alla batteria, l’antifurto è in grado di funzionare anche senza corrente: la durata varia in base al tipo di dispositivo ma, solitamente, è garantito un funzionamento di almeno 24 ore dal momento in cui la corrente viene a mancare.
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Se il blackout rende inutilizzabile il Wi-Fi, l’allarme funziona?
Anche in assenza della rete internet wireless, l’antifurto continua a funzionare: a garantirne l’accensione è sempre la batteria, che riesce a sopperire alla mancanza di connessione.
Tuttavia, nel caso in cui l’antifurto sia collegato alle telecamere interne alla casa da remoto, per rendere possibile il monitoraggio attraverso lo smartphone, in mancanza di linea questo sistema non sarà funzionante.
Sul mercato, però, esistono sistemi di sicurezza che immagazzinano le immagini in una memoria interna per poterle trasmettere anche in assenza di connessione.