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Da sempre tra le regioni più sottovalutare d’Italia, una volta scoperta la Basilicata è uno di quei territori difficili da abbandonare. Flotte di turisti e viaggiatori giurano di averci lasciato il cuore, mentre crescono ogni anno le famiglie che scelgono questa regione unica al mondo come meta dove trascorrere le proprie vacanze.
E così, per chi non fosse riuscito a godere di un periodo di stacco durante la stagione estiva, vi proponiamo tre destinazioni mozzafiato per vivere un’esperienza in Basilicata nei mesi autunnali. È in questo periodo infatti che il territorio lucano mette in mostra all’ennesima potenza tutto il proprio fascino.
Basilicata in autunno, cosa vedere tra mare, natura e buon cibo
Difficile non cominciare da Matera, l’ineguagliabile e irresistibile “Città dei Sassi“. Negli ultimi tempi – grazie anche alla nomina come Capitale europea della Cultura nel 2019, ultimo anno di massima libertà negli spostamenti prima dell’emergenza pandemica globale – un numero sempre maggiore di persone ha potuto ammirare la bellezza di questa splendida cittadina.
I suoi antichi insediamenti scavati nella roccia hanno rappresentato l’unica forma di abitazione per i residenti fino ancora agli anni Cinquanta, prima che il boom economico e gli interventi statali permettessero un’evoluzione nella qualità di vita della popolazione locale. Oggi, queste vere e proprie grotte sono divenute dei musei strutturati per accogliere i visitatori provenienti da ogni angolo del mondo. Un luogo davvero iconico, anche per la magia dei tramonti colorati tipici dell’autunno.
Da Matera a Potenza, dal mare alla montagna: tutto quello che c’è da vedere in Basilicata
Per chi volesse godere degli ultimi sprazzi di bel tempo, soprattutto a settembre, l’indicazione è quella di lanciarsi alla scoperta della costa ionica compresa tra Metaponto e Nova Siri Scalo, due località balneari assediate da turisti e residenti durante le settimane più calde dell’anno. Qui lo splendore del mare si unisce al carattere selvaggio dell’entroterra, tra verdi boschi incontaminati e pareti di roccia a strapiombo.
Tra un piatto di tipici peperoni cruschi e una gita immersi nella natura del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, guai a non passare da Potenza, il punto di riferimento amministrativo della zona, nonché capoluogo di regione italiano situato più in alto rispetto al livello del mare (ben 819 metri di altitudine). Nota anche con il nome di “Città dalle cento scale“, il nostro consiglio è quello di perdersi tra le sue viuzze del centro storico, per un viaggio alla scoperta della cultura locale e della buona cucina.