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Table-escaping è la crasi di “table”, cioè “tavolo”, e “landscaping”, cioè “paesaggio”, e indica l’arte di allestire la tavola in modo scenografico.
Dalla scelta della tovaglia alla selezione delle posate, dall’abbinamento cromatico tra i vari accessori tessili al mix&match di piatti e bicchieri, ecco come realizzare un perfetto table-escaping.
Cos’è il table-escaping?
Basta andare su Instagram o Pinterest e cercare la parola table-escaping, o table-setting, per capire che non si tratta solo di un modo di apparecchiare, ma con il termine table-escaping si indica un vero e proprio allestimento artistico e sorprendente, per stupire il commensale con una tavola unica e dal forte impatto visivo ed emozionale.
Spazio ai colori, ai fiori, agli oggetti che apparentemente non c’entrano nulla con la tavola, come i piccoli souvenir, che si trasformano in divertenti e originali amuleti portafortuna o come inaspettati segnaposto.
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Come realizzare il table-escaping in casa
Per realizzare il table-escping in casa, in primis, bisogna organizzare la zona dove si prevede di servire il pranzo o la cena.
Deve essere un ambiente intimo, ben curato, raffinato, quindi via il caos di pentole e via assolutamente i fumi di cottura.
Sì alla luce naturale, che deve inondare gli interni, ma mai abbagliare mentre si mangia, oppure, se si tratta di una cena, creare una luce d’atmosfera, soffusa ma non troppo, perché è importante che le pietanze siano ben visibili.
Poi, la scelta della tovaglia, che può essere tradizionale bianca, oppure coloratissima, con maxi stampe, un vero e proprio sfondo artistico che diventerà un fondale importante per risaltare i piatti.
Passiamo alla scelta del servizio di piatti: qui si può puntare su delle linee coordinate, oppure, ancor meglio, si può osare con il mix&match, abbinando piatti di epoche, stili e colori differenti, ma sempre in modo armonioso.
Ai piatti classici della nonna, per esempio, si possono accostare i serviti moderni, con stampe, dipinti a mano, con le iniziali del proprio nome o con delle scritte, per esempio “è qui la festa”, “party time”, “la fame vien mangiando”, e così via.
Quando si sceglie il mix&match è bene prendere come punto di riferimento un colore, o un pattern, e poi abbinare le altre nuances e motivi, per creare una composizione eclettica, con elementi tutti diversi tra loro, ma in qualche modo coordinati.
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Sì ai fiori e agli oggetti-sorpresa
Per rendere speciale il table-setting, si può giocare con i fiori, meglio quelli di campo, spontanei e di stagione, da raccogliere e tenere insieme con un filo di cotone o di iuta, e da mettere in un vaso o a centro tavola, sparsi apparentemente in modo casuale.
Potreste anche usare i fiori come profumato segnaposto, per esempio un ramoscello di lavanda sul piatto.
Per stupire i vostri ospiti, spazio agli oggetti a sorpresa, per esempio degli amuleti portafortuna, delle lampade, delle candele artistiche, delle alzate dove mettere fiori e frutta, elementi che contribuiranno a rendere speciale la vostra mise en place.