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In occasione della Festa della Repubblica Italiana, il 2 giugno, è tradizione organizzare un pic nic all’aria aperta con gli amici per godersi il verde e il sole.
Ma come organizzare un perfetto pic nic?
Ecco una breve guida su dove andare, cosa portare e cosa cucinare per vivere un momento divertente e rilassante.
2 giugno: come scegliere il posto giusto dove andare?
La prima cosa da fare è pensare al posto in cui realizzare il pic nic: se si abita in città, si può scegliere un parco, oppure, se si preferisce un posto in mezzo alla natura, si può andare in una zona di lago o di campagna.
Una volta fatta questa scelta, è bene posizionarsi in un angolo erboso e silenzioso, che abbia tutto intorno anche un bello spazio grande.
La cosa migliore è sistemarsi sotto un albero in modo da poter sfruttare l’ombra nel caso in cui faccia troppo caldo, specie nelle ore centrali della giornata.
Nel caso in cui le previsioni del tempo siano incerte ed è in agguato il rischio pioggia, meglio portare con sé un gazebo montabile da usare all’occorrenza.
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I 5 posti più belli in Italia dove organizzare un pic nic
Certo, stare all’aria aperta è piacevole un po’ dappertutto, ma esistono dei posti davvero idilliaci in cui organizzare un pranzo.
Ecco da nord a sud quali sono i 5 posti più belli dove organizzare un pic nic:
- Lago di Tenno in Trentino Alto Adige: famoso per la limpidezza e il colore delle sue acque azzurre, si trova nei pressi del borgo medievale di Canale di Tenno, uno dei borghi più belli d’Italia.
- Bosco Arcadia nell’Oltrepò pavese: nei pressi del comune di Pancanara sulle sponde del fiume Po in provincia di Pavia, è una splendida area naturalistica, ideale per passeggiate ed escursioni in bicicletta.
- Eremo di San Paterniano a Sellano: situato in provincia di Perugia nella Valnerina, la chiesa di origine romanica è immersa in un bosco di faggi, dotato di un’area attrezzata per i pic nic.
- Porto Sant’Elpidio, presso Fermo: questa località balneare delle Marche è l’ideale per gli amanti del mare, che dopo pranzo possono anche godersi una passeggiata sulla spiaggia, a ridosso della quale si trova una bellissima pineta attrezzata per i pic nic.
- Parco Avventura il Pettirosso in Campania: situato in provincia di Avellino, ad Atripalda, questo parco è adatto ai più avventurosi che potranno divertirsi con attrezzi e percorsi acrobatici sospesi tra gli alberi.
Come scegliere la mise en place da portare?
Un’altra cosa davvero importante è predisporre tutto il necessario non solo per gustare il pranzo, ma anche per trasportare e conservare i cibi.
Per il trasporto e la conservazione, specie se fa molto caldo, occorre avere delle borse frigo, meglio due, una per i cibi e una per le bevande dotata di tavolette di ghiaccio sintetico per tenerle al fresco.
Le pietanze cotte vanno sistemate in contenitori a chiusura ermetica.
Per il pranzo vero e proprio occorre portare un tavolino da campeggio pieghevole, utile se si vuole evitare di appoggiare il cibo per terra.
Per sedersi nell’erba non vanno dimenticati dei plaid e una tovaglia da stendere sull’erba.
Infine, portare tutto l’occorrente per mangiare: piatti e bicchieri di carta o di plastica biodegradabile, tovagliolini, e se si deve affettare qualcosa, anche un tagliere e un coltello affilato.
Cosa cucinare per un pic nic?
Infine, bisogna pensare a cosa preparare da mangiare. Ecco alcune idee per il pranzo del pic nic:
- panini e tramezzini farciti;
- torte salate;
- insalata di riso o di farro;
- frittata con verdure, come zucchine o spinaci, che si può gustare anche fredda;
- macedonia con la frutta di stagione;
- come dolce, la classica torta paradiso, che si mantiene soffice.