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A chi non è capitato? Un movimento inconsulto ci fa urtare un bicchiere che cade e si rompe, una presa che sembrava salda si rivela invece instabile e fa scivolare il bicchiere dalla mano che finisce a terra andando in mille pezzi. Sono esperienze molto comuni, ma siamo sicuri di esserci comportati nella maniera corretta subito dopo il danno? Non parliamo di fare attenzione nella raccolta dei vetri, di asciugare e pulire con grande attenzione in modo che non rimangano pericolosi frammenti in giro, bensì di dove abbiamo buttato ciò che è rimasto del nostro bicchiere andato in frantumi.
Dove buttare un bicchiere di vetro rotto
“Bicchiere di vetro”, il modo in cui lo definiamo parrebbe indicarci chiaramente dove buttare questo tipo di rifiuto, vale a dire nel vetro e invece non è così! I bicchieri di vetro rotti non vanno buttati nel secchio verde, bensì nel bidone della raccolta indifferenziata. Scopriamo quindi nel dettaglio cosa si può conferire nel vetro e cosa no e perché.
Cosa buttare nel vetro
Nel vetro è possibile buttare bottiglie di vetro e flaconi di vetro ma, fate attenzione in questo caso, non quelli dei medicinali, i classici vasetti di vetro usati per sughi, marmellate, prodotti sott’olio e così via, ma non i bicchieri di vetro. Vi abbiamo fatto l’esempio di un bicchiere rotto, ma occorre tenere presente che il problema non è la riduzione in frammenti, bensì la composizione nel bicchiere. Rotti o integri i bicchieri non possono essere gettati nel bidone verde del vetro.
Perché non si può buttare un bicchiere nel vetro
Nel vetro è possibile conferire solo oggetti identificati dalla sigla VE, che indica chiaramente che si tratta di un vetro riciclabile. La sigla è accompagnata dai numeri 70, 71 e 72 e dal simbolo del triangolo del riciclo. I bicchieri non la riportano, probabilmente perché nella loro composizione non vi è solo vetro puro, bensì mescolato con altri materiali tali da renderli non riciclabili nel vetro.