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Nell’ambito della gestione condominiale, la questione dei contatori rimane un argomento spesso fonte di confusione. Uno dei dubbi più ricorrenti riguarda la possibilità che due unità immobiliari condividano un unico contatore per i servizi, come l’acqua o l’energia elettrica.
Questo perché spesso il contatore è legato a degli oneri di sistema che dipendono soltanto dalla presenza del contatore stesso e, dunque, potrebbe essere interessante risparmiare sulle imposte e i costi fissi.
Capiamo quindi se due unità immobiliari possono avere un unico contatore.
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Unico contatore per due unità immobiliari: è possibile?
Come abbiamo visto, dunque, potrebbero esserci dei casi in cui un proprietario di due appartamenti parte dello stesso condominio potrebbe voler avere un unico contatore: è possibile?
La risposta è semplice: nel contesto di due appartamenti indipendenti, le utenze devono obbligatoriamente essere separate. È infatti vietato avere un “allaccio collettivo”, e si tratta di una disposizione che deriva dal fatto che la legge stabilisce che ogni unità di consumo debba essere associata a un singolo cliente e, di conseguenza, a un solo contatore.
Tale regola è stata introdotta per prevenire il fenomeno dei cosiddetti “clienti nascosti“, ossia coloro ai quali viene attribuita un’unità di consumo senza che dispongano di un proprio punto di connessione alla rete di distribuzione. Pertanto, non è consentito l’utilizzo di un unico contatore per due appartamenti che siano catastalmente separati e autonomi.
Quando si possono avere più unità di consumo allacciate a un unico contatore?
Come abbiamo visto, non è possibile avere un solo contatore per due unità di consumo. Esistono, però, delle eccezioni per gli utenti privati che rendono legittimo l’utilizzo di un unico contatore per due utenze differenti.
Ciò si verifica in determinate circostanze, ad esempio nel caso di unità immobiliari connesse da un vincolo di pertinenza, che possono essere situate sulla stessa particella catastale o su particelle adiacenti, o per unità immobiliari pertinenziali, come solai, garage e cantine, che possono essere utilizzati da persone diverse ma che fanno parte dello stesso condominio.
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Anche nel caso in cui le unità immobiliari appartengano allo stesso proprietario e siano all’interno dello stesso condominio, ma una o più di esse siano affittate a persone fisiche o giuridiche diverse, ad esempio nel caso del proprietario di un immobile che affitta il garage a un’altra persona, è possibile avere un unico contatore.
Stessa casistica anche quando le proprietà immobiliari non residenziali sono contigue e condividono la stessa finalità, come due locali aziendali o commerciali adiacenti che offrono lo stesso tipo di servizio. Di conseguenza, è possibile che un appartamento e una pertinenza abbiano un unico contatore, a condizione che rientrino in una delle situazioni sopra descritte.