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I giardini all’italiana di un’esclusiva villa comasca oppure gli orti di una fattoria creativa della Toscana rurale? Questi sono solo due esempi di hotel affacciati su paesaggi da sogno, immersi in ettari di boschi, verzieri mediterranei odorosi di lavanda e rosmarino, per un soggiorno da godersi all’aperto.
Villa Lena, Toscana
Villa Lena è una residenza per artisti nella Toscana rurale, immersa in 500 ettari di boschi, uliveti e vigneti, con un orto che serve l’Osteria “farm-to-table” San Michele e un giardino di fiori coltivati in modo sostenibile.
Villa Lena si trova in provincia di Pisa e possiede 74 posti letto dislocati in edifici agricoli storici riconvertiti, ex case coloniche, stalle e case di caccia e accoglie gli ospiti nella bellezza dei suoi giardini e nell’operosità dei suoi orti biologici.
Vocabolo Moscatelli, Umbria
L’architetto Jacopo Venerosi Pesciolini ha restaurato un monastero del 1100 nel cuore dell’Umbria, trasformandolo in un edificio in cui stile mid-century e gusto italiano si incontrano. Ne è così nato Vocabolo Moscatelli che, oltre alle 12 suite arredate con elementi di Samarreda e Tosconova, letti a baldacchino di Lispi, e opere di artisti locali, gode dei sentieri di una vallata cinta da una foresta secolare, cespugli aromatici e giardini, e una pergola di 30 metri forgiata da Lipsi che giunge fino agli alberi da frutto autoctoni, piantati dalla Fondazione Archeologia Arborea.
Casa Olivetta, Puglia
Nella semplicità risiede la vera bellezza, ed è proprio in un territorio come la Valle d’Itria, costellato di paesini imbiancati a calce, strade incorniciate da muretti a secco, coni di trullo appuntiti e terre di fusti secolari, che nasce Casa Olivetta. Essa è una cascina tradizionale situata tra Cisternino e Ostuni, con stanze rural-chic progettate della proprietaria, la stilista e interior designer australiana Collette Dinningan. Casa Olivetta è però anche altro: è infatti circondata da due ettari di ulivi secolari e alberi da frutto, terrazze affacciate sulla campagna pugliese e area living open-air per una vacanza a cielo aperto, fino a sera.
Vignamaggio, Toscana
Nel 2014, Emmanuelle Sebillet, designer francese, e Patrice Taravella, celebre architetto di giardini, rilevarono una cantina del Chianti Classico in attività dal 1404. Oggi, Vignamaggio è diventata anche una fattoria biologica con oltre 400 ettari tra vigneti, orti e giardini di corbezzoli, rosmarino e gelsomini, ed offre diverse tipologie di soggiorno. La Fattoria aprirà a fine anno, mentre la Villa sarà inaugurata nel 2024. La piccola cascina.
Passalacqua, Como
La storica dimora Passalacqua colpisce al cuore per i suoi giardini da sogno, con prati punteggiati di fontane, chiome secolari e passaggi segreti, oltre a un giardino all’italiana disegnato da Emilio Trabella, che si affacciano sulle acque del Lago di Como. Il solarium, l’area lounge e il giardino d’inverno, progettati in collaborazione con JJ Martin, fanno da complemento alla piscina di 20 metri dai bordi alti come quelli delle fontane storiche della tenuta, rivestita in serpentino della Val d’Intelvi e punteggiata di ombrelloni d’ispirazione vintage. Meraviglioso anche lo spazio dedicato allo yoga, racchiuso come un teatro dello spirito fra cinque magnolie centenarie.
Crediti per l’immagine di copertina: Vignamaggio.com