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Nel corso di Edilportale Tour 2022 sono emerse interessanti riflessioni sulla necessità di riqualificare gli edifici e migliorare la qualità dell’abitare.
Le riflessioni emerse a Roma nel corso di Edilportale Tour 2022
In occasione dell’undicesima tappa di Edilportale Tour, un’iniziativa di Edilportale in collaborazione con Kone, Bifire e RBM More, svoltasi a Roma nella sede di Confindustria, Federico Dalla Puppa, responsabile Area analisi e strategie della società Smart Land, nel suo intervento ha dichiarato che “I risparmi accumulati nei conti correnti delle famiglie italiane dovrebbero essere investiti anche nelle riqualificazioni delle abitazioni“.
Tale dichiarazione si basa su due dati incontrovertibili.
Il primo dato riguarda il fatto che a partire dall’aprile del 2020, per effetto dell’emergenza Covid, della contrazione dei consumi e dei timori per il futuro, i depositi bancari hanno registrato un notevole incremento, pari addirittura a 10 miliardi di euro in più al mese.
Nel corso del tempo, i risparmi degli italiani hanno raggiunto la notevole cifra di 1780 miliardi di euro.
Il secondo dato riguarda la necessità di puntare sull’efficientamento e sul rinnovamento degli edifici, in quanto secondo le statistiche 7 abitazioni su 10 presenti in Italia hanno più di 40 anni.
Perciò un’ipotesi è che potrebbe essere utile adoperare questi fondi di risparmio per la riqualificazione degli edifici e per il miglioramento della qualità dell’abitare.
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La situazione del settore delle costruzioni in Italia
In Italia, il settore delle costruzioni non è prevedibile ed è particolarmente instabile.
Secondo l’ultima indagine Ance, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, vi è una importante contrazione nel settore delle costruzioni, che arriva al 24% nel segmento delle ristrutturazioni.
Di qui, la necessità di valutare nuove opportunità, e in particolare puntare sull’economia circolare e su operazioni di demolizione e ricostruzione: ciò è possibile, in quanto in Italia sono moltissime le strutture dismesse che non servono più e che potrebbero essere demolite per realizzare altri edifici.
Inoltre, a fronte dell’emergenza climatica ed energetica, grande attenzione andrebbe posta nel ridurre i consumi di energia nell’edilizia, in quanto questo settore non solo produce rifiuti, ma è anche il più grande consumatore di energia.
Secondo Norbert Lantschner, esperto internazionale di tematiche ambientali, ideatore di CasaClima, fondatore e presidente Fondazione ClimAbita, bisogna trasformare il mondo delle costruzioni, sensibilizzando su questi temi i progettisti al fine di utilizzare il più possibile materiali rinnovabili.