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Dai risultati di un’indagine condotta da Euromedia Research, emerge che gli italiani ritengono che gli incentivi fiscali, come il superbonus 110%, possano essere utili dal punto di vista sia ambientale sia economico.
Superbonus e utilità: i risultati dell’inchiesta di Euromedia Research
Euromedia Research tra il 28 ottobre e il 2 novembre 2022 ha condotto un’indagine commissionata da Harley&Dikkinson e da Filiera delle Costruzioni su un campione di 1000 cittadini italiani.
Secondo l’81,2% degli intervistati, gli incentivi fiscali, come il superbonus 110%, sono in grado di attivare un processo di transizione ecologica e secondo il 77,3% di raggiungere risultati concreti da un punto di vista sia ambientale sia economico.
Gli italiani inoltre desiderano conoscere meglio quale sarà l’impatto di una importante ristrutturazione degli edifici: il 73,8% degli intervistati ha dichiarato di informarsi sui bonus edilizi al fine di capirne vantaggi e criticità.
C’è inoltre grande consapevolezza circa l’importanza dei bonus per l’edilizia: circa tre quarti degli interpellati ha dichiarato di vivere in abitazioni che necessitano di adeguamenti strutturali ed energetici e di essere disposta ad effettuare interventi di riqualificazione, per i quali quindi è fondamentale l’esistenza di bonus per ristrutturazioni ed efficientamento.
L’importanza del Superbonus
A fronte di tale consapevolezza sulla necessità di realizzare degli interventi, il 67,5% degli intervistati ritiene però discriminante per mettere in atto questa scelta la presenza o meno degli incentivi.
Inoltre, secondo l’indagine, non c’è una netta distinzione tra reddito e residenza in abitazioni appartenenti a classi energetiche inferiori: il 17,3% degli intervistati con reddito basso risiede in abitazioni di classe energetica E, F e G.
In realtà, ben il 61,2% degli intervistati non conosce la classe energetica dello stabile in cui abita.
Alla luce di questi dati è quindi molto importante avviare un dialogo tra la filiera delle costruzioni e il Governo, al fine di studiare adeguate proposte strutturali di modifica e integrazione della normativa vigente che prendano in considerazione anche gli aspetti economici e sociali legati agli incentivi e la ricaduta sulle famiglie, sulle aziende e sui professionisti del settore.