Indice dei contenuti
La Fondazione dell’architetto Norman Foster, tramite i progettisti spagnoli Alberto Cendoya e Diego López, insieme alla società Holcim, ha realizzato il progetto Essential Homes, una casa del futuro, a basso costo e completamente sostenibile, che nei prossimi anni verrà ulteriormente migliorata e poi commercializzata.
Ecco quali sono i principi ispiratori del progetto e quali sono le caratteristiche di Essential Homes.
Che cos’è il progetto Essential Homes
Allo stato attuale è ancora un prototipo, ma Essential Homes è un progetto allo studio da diversi anni che mira a diventare la casa del futuro grazie alle sue caratteristiche.
Ideato dalla Norman Foster Foundation e da Holcim, il progetto parte dall’idea che tutti hanno diritto ad avere una casa che garantisca sicurezza, durata nel tempo e benessere e che sia costruita in modo sostenibile.
È quindi importante che si tratti di abitazioni convenienti e con prezzi accessibili a tutti.
Il prototipo è stato presentato nell’ambito della Biennale Architettura di Venezia, giunta alla diciottesima edizione: è possibile visitarlo fino al 26 novembre 2023 nei giardini della Marinaressa e, a completamento, si potrà ripercorrere il processo creativo grazie alla mostra in esposizione a Palazzo Mora.
Quali sono le caratteristiche di Essential Homes
Si tratta di una casa prefabbricata che quindi non ha bisogno di fondamenta o di scavi per la costruzione.
La struttura, che avrà un costo di 19.000 euro, ha la forma simile a un igloo e lo spazio interno misura 36 metri quadrati.
Elevata efficienza energetica.
Il tetto è costituito da lastre di cemento avvolgibili, che sono facili da installare e permettono di utilizzare fino al 95% di materiale in meno. Per la costruzione è stata utilizzata una miscela di cemento a basse emissioni di carbonio, con il 20% in meno di CO2, e la casa è isolata dal punto di vista termico e acustico attraverso la schiuma minerale Airium per il tetto e i pannelli Elevate per il pavimento.
Crediti immagine di copertina: courtesy of Chiara Becattini via archiportale.com