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Dopo diciotto anni, una squadra milanese tornerà a sfidare una squadra inglese nello stadio Atatürk di Istanbul. A contendersi la finale di Champions League, stavolta, saranno l’Inter e il Manchester City; indimenticabile, invece, la memorabile finale del 25 maggio 2005 tra Milan e Liverpool, dove i Reds riuscirono a ribaltare uno svantaggio di 3-0 accumulato dai rossoneri nel primo tempo, portandosi così via la coppa dalle grandi orecchie.
Con questa occasione scopriamo nel dettaglio la struttura che fa da teatro alle più attese battaglie calcistiche: l’architettura stessa dello stadio, concepita come un biglietto da visita del calcio e dello sport turco. Questo stadio, che porta il nome di Mustafa Kemal Atatürk, fondatore e primo presidente della Repubblica Turca, è stato progettato per sostenere la candidatura della Turchia alle Olimpiadi del 2008 o ad altri importanti eventi sportivi.
Quando è stato costruito lo stadio Ataturk di Instabul?
Nonostante Istanbul non abbia ottenuto l’assegnazione dei Giochi Olimpici, la costruzione dello stadio Atatürk è cominciata nel 1999 sotto la guida di due famosi architetti francesi che, da poco, avevano completato il progetto dello Stade de France a Parigi, Macary e Zublena.
Com’è fatto lo stadio di Instabul?
Come la capitale francese, Istanbul aveva bisogno di un’imponente struttura con una grande capacità (anche se con un budget più limitato) e per ridurre i costi di realizzazione, i due architetti decisero di scavare l’intero anello inferiore dello stadio al di sotto del livello del suolo. Pertanto, vennero realizzate solo le tribune superiori occidentali e orientali. Lo stadio, che è parzialmente coperto (circa il 60% dei posti a sedere è protetto dalle intemperie), presenta delle coperture dal design impressionante, soprattutto quella occidentale, che è sostenuta da due enormi piloni. Concettualmente, questa soluzione richiama l’architettura islamica, dove la mezzaluna rappresenta uno dei suoi simboli principali, e, con un po’ di fantasia, ricorda anche la forma dei ponti sul Bosforo. I lavori si sono conclusi nel 2002 al costo di soli 130 milioni di lire turche. Nonostante le dimensioni imponenti e il budget contenuto, l’arena è stata criticata per la visibilità scadente dai suoi anelli inferiori, poiché il campo da calcio è distante tra i 25 e i 40 metri dalla prima fila di posti a sedere.
Che partite di giocano allo stadio di Instabul?
Oltre a fare da teatro alle partite della nazionale di calcio turca, lo stadio si Instabul è stato utilizzato come “stadio di riserva” dalle principali squadre di Istanbul. Ad esempio, il Galatasaray ha giocato qui nella stagione 2003-2004, mentre il Besiktas ha usato lo stadio durante i lavori di ristrutturazione del suo impianto. Tuttavia, il vero scopo per cui è stato concepito, ovvero ospitare un’edizione delle Olimpiadi, non è ancora stato realizzato. Nel corso degli anni, Istanbul ha fallito ben cinque volte nella sua candidatura ad ospitare i Giochi, l’ultima volta nel 2020. La Turchia non si è classificata neanche per ospitare la Coppa UEFA, nel 2012 (campionati assegnati a Polonia e Ucraina), nel 2016 (Francia), nel 2020 (competizione itinerante) e nel 2024 (Germania). Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan spera che la Turchia possa finalmente rompere questa sorta di maledizione presentando una nuova candidatura per l’Euro 2028, dove dovrà competere con il Regno Unito dopo l’esclusione della candidatura russa.
Fino ad oggi, le finali della Champions League sono stati gli eventi più importanti ospitati dallo Stadio Atatürk, e continueranno ad esserlo.
Crediti immagine di copertina: stadi.online