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In ogni progetto di arredamento ci sono delle scelte da compiere. Prima di tutto lo stile, file rouge dell’intero disegno, che seguirà le caratteristiche della casa, come la composizione e il contesto, così come i gusti di chi la abita. In secondo luogo colori e arredi, infine impianti e decorazioni.
Ogni parte del progetto, tuttavia, deve essere ben pensata e nulla può essere lasciato al caso. Sono i dettagli a fare la differenza, e a far parte di questa categoria vi sono anche i termosifoni.
Grandi, piccoli, più stretti o maggiormente ingombranti, di materiali di versi e di colori talvolta sui generis. I radiatori giocano un ruolo importante nell’arredo, perché possono rendere la casa più o meno confortevole anche esteticamente.
Cosa scegliere, dunque, tra termosifone in ghisa, in alluminio e in acciaio?
Qual è la differenza tra termosifoni in acciaio e alluminio?
La differenza tra le varie tipologie di termosifoni parte, prima di tutto, dalla cosiddetta inerzia termica, ossia dalla capacità (intesa anche in termini di velocità) di rispondere alla variazione della temperatura.
Mentre, per esempio, i termosifoni in acciaio hanno un’inerzia termica media, ma mantengono un certo grado di calore anche dopo lo spegnimento, quelli in alluminio sono più reattivi e, dunque, si riscaldano molto velocemente e iniziano a riscaldare l’ambiente in tempi brevi.
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La differenza tra i due, poi, passa anche dal design e dai prodotti in commercio.
Entrambi queste tipologie di radiatori, in ogni caso, sono considerate moderne e in grado di contribuire al risparmio energetico.
La differenza tra termosifoni di ghisa e alluminio
Anche in questo caso, optare per uno e l’altro termosifone significa prediligere un determinato tipo di profilo d’arredo e di necessità del singolo abitante.
Il termosifone in ghisa è un termosifone dalle linee classiche, più ingombrante.
Si riscalda più lentamente ma permette di risparmiare grazie alla sua capacità di mantenimento del calore che si può tradurre in uno spegnimento anticipato della caldaia.
I termosifoni in alluminio, al contrario, sono moderni, più leggeri e di design.
Facili da installare, hanno una resistenza minore e possono rompersi più facilmente. Riscaldano rapidamente l’ambiente e altrettanto rapidamente si raffreddano.
Ghisa, alluminio o acciaio: qual è il materiale del termosifone che fa consumare meno e riscalda di più?
A conti fatti, la scelta dipende più da un gusto personale che da caratteristiche specifiche del radiatore.
In termini di prestazioni, il termosifone in acciaio è forse quello con il profilo migliore e che consente di consumare di meno e riscaldare di più in ambienti di medie dimensioni, grazie alla resistenza elevata e ad una media inerzia termica.
D’altro canto, per ambienti di grandi dimensioni è più consigliato il termosifone in ghisa, certamente ingombrante ma anche più resistente.
L’alluminio, infine, sarà la scelta migliore per ambienti piccoli e luoghi più caldi, in cui bastano poche ore di riscaldamento al giorno.