Indice dei contenuti
Con le sue atmosfere orientaleggianti, sembra il palazzo delle Mille e una Notte ma si trova in Italia. Andiamo alla scoperta di un palazzo fiabesco a soli 30 km da Firenze, costruito nell’800 e appartenuto a una famiglia aristocratica fiorentina: è il Castello di Sammezzano. Ecco dove si trova, la sua storia e tutte le curiosità di questo luogo bizzarro e affascinante.
L’architettura del Castello di Sammezzano
La sua imponente struttura orientaleggiante presenta due facciate, una dedicata al sole e una alla luna. Le sue 65 sale decorate con stucchi policromo fanno venire in mente un palazzo saltato fuori da un libro di fiabe. Invece è un luogo reale voluto dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona che era un grande ammiratore della corrente architettonica dell’Orientalismo.
Lo stile moresco-orientale sulle prime appare bizzarro nel contesto della campagna toscana, ma a un secondo sguardo ci si convince del contrario: è assolutamente perfetto. Lo sono anche i suoi saloni decorati con mosaici, cupole, archi, bassorilievi e maioliche, su cui compaiono anche frasi in latino e italiano e notazioni musicali. Sembra di essere dentro un sogno e in effetti è così.
Il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona
Era il sogno del marchese. Dalle sue fantasticherie alla costruzione del castello il passo è stato breve, poco più di una quarantina d’anni. Tra il 1843 e il 1889 il marchese ampliò e arricchì un edificio preesistente.
La tenuta era già appartenuta agli Altoviti e poi a Jacopo de’ Medici prima di passare a Sebastiano Ximenes e giungere al suo ultimo erede Ferdinando. Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona era nato a Firenze nel 1813 e si appassionò presto all’arte e all’architettura.
Già nel 1853 risultava costruito il Salone d’Ingresso, meno di 10 anni dopo c’era il Corridoio delle Stalattiti. La Sala da Ballo risale al 1867 mentre la Torre centrale riporta la data 1889. Ferdinando morì nel 1897 lasciando la proprietà alla figlia Marianna. Sarebbe morta nel 1919 dopo aver fatto realizzare il Sepolcreto nel parco del castello, dove è seppellita l’intera famiglia.
Le vicende del Castello: si può visitare?
Dopo la morte dell’ultima proprietaria, il castello ha attraversato una serie di vicende burocratiche che ne hanno messo in pericolo la bellezza. Tutelato come bene di “particolare interesse pubblico” dal 1927, ceduto a una società nel 1955 e trasformato in ristorante e albergo negli anni ’70, è ormai chiuso da più di 30 anni.
Necessita di interventi di restauro e viene aperto solo saltuariamente, in occasione di speciali giornate di visita che vanno sold out nel giro di pochi minuti. Tenete d’occhio il sito ufficiale per non perdere le date.
Il parco intorno al Castello
Il maniero è circondato da un vasto parco che in origine ospitava circa 150 piante di cui oggi esistono ancora sequoie, querce, aceri, palme, ginepri e lecci, da cui deriva il nome della località.
Dove si trova il castello?Il Castello di Sammezzano castello sorge nella frazione di Leccio del comune di Reggello, in Toscana, a circa 30 km da Firenze. Per raggiungerlo prendete l’uscita Incisa-Reggello dell’autostrada A1.