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COMUNICATO STAMPA: Mercato immobiliare più equilibrato in fase di consolidamento – Report Real Estate DATA HUB Q3 2022.
Qual è l’andamento del mercato immobiliare italiano nel terzo trimestre 2022? A risponderci, anche un report di Real Estate DATA HUB, realizzato dai Centri Studi di RE/MAX Italia e di Avalon Real Estate e dall’Ufficio Studi di 24MAX.
Immobiliare residenziale: cosa emerge
Secondo i dati, nella seconda metà del 2022 si è iniziato a registrare un rallentamento del mercato immobiliare, che risulta in ogni caso in crescita rispetto al terzo trimestre 2021.
Si presentano, quindi, i segnali di una stabilizzazione dell’offerta e, parallelamente, la domanda sta risentendo del rialzo dei tassi di interesse.
Il rallentamento previsto per il prossimo biennio potrebbe offrire interessanti opportunità per investire nell’immobiliare.
Questo perché sarà un mercato leggermente calmierato con condizioni più favorevoli per chi dispone di liquidità o ha la possibilità di accedere al credito. È una fase sicuramente delicata che impone la massima cautela. Nel medio periodo, le aspettative dei consumatori potrebbero contribuire a rendere il mercato più volatile.
Dario Castiglia, CEO & Founder di RE/MAX Italia
Secondo il gruppo immobiliare in franchising, il mattone si confermerà bene rifugio contro l’inflazione in un mercato più equilibrato in fase di consolidamento.
Dalle analisi riportate, il trilocale si conferma essere la soluzione più ricercata (38%), seguita da bilocali e quadrilocali.
Nel terzo trimestre 2022, il maggior numero di transazioni è stato registrato in Lombardia; nel Centro Italia in Lazio, al Sud in Puglia e fra le isole in Sicilia.
Immobiliare logistico, direzionale e commerciale: i dati
Anche nel 2022 il comparto logistico ha continuato ad avere un ruolo centrale.
L’area metropolitana di Milano vede un maggior interesse degli investitori. Per Milano, così come per l’area metropolitana di Roma, la domanda in crescita è appena coperta dall’offerta.
Per le città di Torino e Genova, infine, il mercato degli spazi logistici risulta saturo e caratterizzato da uno stock carente.
Il settore direzionale conferma di aver superato il periodo più difficile, con volumi che hanno recuperato i livelli pre-pandemia, grazie soprattutto a transazioni di grandi dimensioni.
Le previsioni? Per il 2023 la previsione è incerta e molto dipenderà dall’accessibilità dei canoni, che saranno probabilmente in aumento.
Mercato creditizio: criteri più restrittivi nel 2023
Sul fronte creditizio, le banche stanno adottando criteri più restrittivi per l’erogazione del credito.
Dai dati messi a disposizione dall’Ufficio Studi di 24MAX al 30 settembre 2022, si osserva che la maggior parte dei mutui erogati ha come finalità l’acquisto.
In lieve calo i mutui richiesti per le seconde case.
Il maggior numero di richiedenti si conferma nella fascia di età 35-44 anni, subito seguiti dai più giovani a 25-34 anni.
L’importo medio finanziato in Lombardia è pari a 143.735 €, il 14% superiore rispetto al dato Italia (126.088 €). Nel Lazio le pratiche accese valgono in media 153.810 € (+22% rispetto al dato Italia); il Piemonte si attesta sui 127.812 €; la Liguria 118.773 €.
La contrazione del mercato immobiliare implicherà ovviamente una leggera riduzione dell’erogato da parte delle banche. Nei primi sei mesi del 2023 i tassi, seppur aumentati, dovrebbero andare verso una stabilizzazione o, nella peggiore delle ipotesi, avere rialzi contenuti.
Riccardo Bernardi, Chief Development Officer di 24MAX, società di mediazione creditizia del Gruppo RE/MAX