Indice dei contenuti
Milano continua a credere nella mobilità sostenibile, intensificando la rete già fitta delle linee metropolitane. La città sotterranea è un cantiere in fermento, e tra i progetti dell’immeditato futuro c’è la nuova linea M6.
Dopo anni di dibattiti, annunci e proposte, ora la M6 è tornata al centro dell’agenda politico-amministrativa. La conferma arriva direttamente dalle dichiarazioni del sindaco Beppe Sala. Ma cosa riserva esattamente il percorso di questa nuova arteria? Scopriamo insieme tutte le fermate, e il percorso dei treni che si snoderà lungo i binari della M6.
LEGGI ANCHE: La M1 di Milano arriverà fino a Baggio: tre nuove fermate per la metro rossa
Quante sono le linee della metro di Milano?
La metropolitana di Milano attualmente conta su una rete di oltre 100 chilometri, coprendo una vasta area della metropoli. Le linee operative sono le seguenti, con relativo colore:
- M1 (rossa);
- M2 (verde);
- M3 (gialla);
- M4 (blu);
- M5 (lilla).
Da un recente rapporto di ATM (Azienda Trasporti Milanesi) risulta che durante la settimana, sulle rotaie sotterranee, si sposta ogni giorno un flusso costante di circa 1,151 milioni di persone. Tale movimento di passeggeri subisce una leggera riduzione nei giorni del fine settimana, arrivando a toccare il punto più basso la domenica con una media di circa 643 mila viaggiatori.
Le amministrazioni comunali che si sono avvicendate hanno continuato ad avere come obiettivo l’incremento del numero di abbonamenti e di corse, sempre più veloci e ramificate. Dopo l’inaugurazione del tratto “blu” Linate-San Babila (da completare), ora torna d’attualità il progetto della linea M6.
LEGGI ANCHE: Perché alcune fermate della metro di Milano si chiamano così?
Quando aprirà la M6 di Milano?
Le recenti dichiarazioni del primo cittadino Sala, hanno solo confermano l’imminenza del progetto. Dichiarazioni che rivelano anche una certa complessità del cantiere.
Infatti, non è ancora possibile visionare un cronoprogramma dell’opera. Inoltre, il dibattito sulla sesta linea metropolitana di Milano viene da molto lontano, e divide ancora oggi rispetto alla scelta dei terminali e capolinea da raggiungere.
LEGGI ANCHE: A che ora chiude la metro M4 a Milano? Ora anche la blu sarà aperta fino a mezzanotte e mezza
La storia della metropolitana M6 di Milano
Il dibattito intorno alla M6 non è certo nuovo, infatti risale al 2010, quando il progetto iniziale era stato concepito sotto l’amministrazione di Letizia Moratti. Da allora, le intenzioni hanno subito delle modifiche, in virtù dei continui e rapidi cambiamenti che si registrano nel tessuto urbano e sociale della città, soprattutto nelle periferie non raggiunte dalla metro, e che si espandono e hanno bisogno di nuovi stimoli e opere di riqualificazione urbana. Persino il colore della futura linea interprovinciale, mutando da arancione a linea rosa.
L’entusiasmo per la M6 rosa non si è mai spento, infatti è stato supportato con finanziamenti dedicati allo studio di fattibilità del progetto, un passo cruciale per valutare costi e modifiche. Nel 2022, il governo Draghi ha assegnato 732,2 milioni di euro per i prolungamenti delle linee esistenti, per la prima metro che collegherà Monza e Milano, ma anche per lo studio sulla M6.
Quali sono le fermate della M6
Sebbene i dettagli sul percorso della futura M6 non siano ancora stati resi pubblici, l’obiettivo principale è di coprire le periferie non ancora raggiunte dai binari della metropolitana milanese, partendo dal centro città.
Il tracciato proposto per la linea rosa dovrebbe seguire l’asse di viale Certosa e Sempione a Nord-Ovest e Tibaldi-Ripamonti a Sud, con l’intento di servire il Municipio 5, attualmente meno integrato nella rete metropolitana e servito unicamente dalla fermata Abbiategrasso-Chiesa Rossa sulla M2.
Per quanto riguarda i terminali, diverse ipotesi sono state avanzate nel corso degli anni. A sud-est, Ponte Lambro è stato indicato come possibile capolinea, mentre per la parte settentrionale della città, le soluzioni sono diverse e da valutare. Ecco quali potrebbero essere i capolinea:
- Quarto Oggiaro;
- Baggio;
- Nolo – Cascina Merlata MIND.
Sicuramente la linea rosa prevede intersezioni con le altre linee della metropolitana. Tra le ipotesi, si prevedono i seguenti incroci:
- Con la M1 a Pagano;
- Con la M2 a Porta Genova;
- Con la M3 a Porta Romana.
Ulteriori connessioni furono ipotizzate con la M5 a Domodossola e con la M3 a Missori o Rogoredo. La futura linea rosa dovrebbe toccare circa 40 fermate.